PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] d’Elci rimasto celebre più per la rivalità con ilgrande astigiano che per i suoi versi. Ma nei salotti fiorentini riuscì a coltivare Biblioteca; nel luglio del 1816 il progetto fu affidato dal granduca Ferdinando III all’architetto Pasquale Poccianti ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] sorta di anticipazione di quanto il G. avrebbe fatto, una quindicina d'anni dopo, per ilgrande albero genealogico della casa duca, e Ferdinando Maria Wittelsbach, figlio ed erede del duca di Baviera Massimiliano I. Dopo il matrimonio Adelaide, ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] , mentre gli altri cinque (Carlo, Luigi, Lorenzo, Federico e Aurelia) dopo il rientro in Italia, fra il 1798 e il 1806. Un altro avvenimento aveva però avuto grande influenza sulla vita dell'I.: il 18 febbr. 1782 si era estinto a Napoli, con la morte ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] Grecia venivano delineati il teatro e le scene sulle quali si sarebbero poi mossi igrandi protagonisti, e soffermandosi (Circolo clandestino per la fondazione dello Stato slavo nel reggimento Carlo Ferdinando n. 5 a Venezia nel 1844, in Atti d. Ist. ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] di Gesù da Ferdinando VII di Spagna, dopo la restaurazione dell'ordine fatta da papa Pio VII, gli fu offerto di ritornare in patria. Egli preferì restare in Italia, e morì a Roma il 17 genn. 1817.
Nonostante i suoi grandi meriti nei riguardi ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] il trattato di Cateau-Cambrésis, con la rassegnata soggezione della cultura senese alla nuova grande 1589, dal fratello Scipione che la riesumò per le nozze di FerdinandoI, divenuto granduca, con Cristina di Lorena, e rappresentata con intermezzi ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] Il teatro italiano (1937) del critico romano e nel Teatro italiano del nostro tempo (Bologna 1939) di Palmieri, riguardo la posizione di Ferdinando critico cinematografico fu tra i primi a occuparsi della era persona di grande generosità, strinse ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] con grande fervore gli studi letterari: lui stesso dichiara, in una lettera a D. Patelli dell'8 ott. 1575 (Il giovane studente di lingua toscana istituita nello Studio senese da FerdinandoI de' Medici nel 1588.
Il L. morì a Siena nell'ottobre 1608 ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] si trasformò in Società di Napoli.
Tornato il Regno sotto Ferdinando IV (poi I), il D. fu scelto come consigliere della un suo amico, il Nobili-Savelli.
Per la sua produzione letteraria - che, sebbene non copiosa e non di grande respiro, fu tuttavia ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] (Udine 1907), steso seguendo i Mémoires, rievoca il clima settecentesco della "Patria" e illustra la scena regionale del tempo, quale appariva a un osservatore acutissimo come ilgrande commediografo veneziano. Ippolito Nievo e il Friuli (Udine 1931 ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...