DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] di corte di Eleonora Gonzaga Nevers, vedova dell'imperatore Ferdinando , 9 giugno 1675, poi Napoli, teatro di cotte, 1688); Li sogni regii pp. 21, 23, 24, 32 ss., 37, 76, 78, 99; II, 1, pp. 211, 220, 228; II, 2, p. 38; III, 1, p. 37; H. E. Smither ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] Napoli la parte di Tetide, tecnicamente assai difficile, in una Festa Teatrale (cui erroneamente si dà il titolo di Peleo e Teti) composta da G. Paisiello in occasione delle nozze del re Ferdinando Notizie relative a Ferrara, II, Ferrara 1868, p. 721 ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] popol. veneta nel dopoguerra, in Rivista italiana di statistica, II (1930), pp. 21-67; D. Zucchini - dolorosa - della poesia diFerdinando Palmieri (un romantico superstite maniera nella Thoscana e nel Reame diNapoli". E anche oggi i canti popolari ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] diNapoliFerdinando Forino (1837-1905), che fu il primo insegnante di violoncello del Liceo di Santa Cecilia a Roma, padre e maestro didi uno dei più reputati Metodi. Mentre Jean Duport si trasferì a Berlino (chiamato da Federico Guglielmo II ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] a suo nipote don Remigio).
Il favore dell'arciduca Ferdinando Carlo per il C. si "manifestò nelle transazioni Ind.; Poesie e lettere edite e inedite di Salvator Rosa..., a cura di G. A. Cesareo, I-II, Napoli 1892, ad Indicem; H. Kretzschmar, ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 44) che, dopo la morte di alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Diego trovatori, Milano-Napoli 1963, p. 52) potrebbero essere del nipote.
Anche i discendenti di Federico II hanno goduto, ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] granduca di Toscana FerdinandoII. Contemporaneamente vedevano la luce le ricordate ristampe del Primo libro di , in La musica a Napoli durante il Seicento - Atti del Convegno internazionale di studi - Napoli… 1985, a cura di D.A. D'Alessandro ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] di nuovo allestita ai Fiorentini: la parte diFerdinando fu mutata da dialettale in toscana (forse per favorire la circolazione dell’opera fuori Napoli padrona, in Venezia e il melodramma nel Settecento, II, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1981, pp. 1- ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Ferdinandodi Lorena arciduca d’Austria). Sul versante comico diede al S. Moisè di Venezia L’innocente fortunata di Filippo Livigni (carnevale 1773), prontamente replicata a NapoliII, ospite di Caterina II in incognito (come ‘conte di Falkenstein ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] affari» nei reali teatri diNapoli; «egli sbaragliava i nemici Ferdinando Magnani a completare la biografia degli ultimi tre anni di 2008, pp. 15-25; Felix Mendelssohn Bartholdy:Sämtliche Briefe, II, a cura di R. Elvers - H. Loos - W. Seidel, Kassel ...
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burlone1
burlóne1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di burlare1]. – Che ama fare burle, scherzare: è un ragazzo allegro e b.; un tipo b.; uno scherzo fatto da qualche amico b.; tiro b., scherzo b., che ha lo scopo di burlarsi di qualcuno; sei un...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...