Pittore (m. Verona 1412). Dopo un periodo iniziale fortemente influenzato da Altichiero, perviene a una convenzionale eleganza, di forme alquanto stereotipate. Suoi affreschi si conservano a Verona (S. [...] Fermo, S. Anastasia, S. Bartolomeo, S. Giovanni in Valle, S. Stefano). Gli sono attribuite anche alcune miniature (a Salò e altrove). ...
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movimento
Bruno Bernabei
È voce ampiamente usata nel Convivio. Compreso da D., aristotelicamente, fra i sensibili comuni (Cv III IX 6 lo movimento e lo stare fermo... sensibili [comuni] si chiamano: [...] le quali cose con più sensi comprendiamo), il m. si distingue in tre specie (II XIV 4 tre movimenti soli mostra la Fisica): locale o di traslazione (II XIV 3 lo movimento locale... è da uno punto ad un ...
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RINUCCINI, Tommaso
Stefano Tomassetti
RINUCCINI, Tommaso. – Nacque a Roma il 1° novembre 1596 da Cammillo e da Virginia Bandini, patrizi fiorentini.
Fratello minore dell’arcivescovo di Fermo Giovanni [...] Battista, visse nella città natale fino al 1601, quando seguì la famiglia a Firenze, dove ricevette l’istruzione precettizia. Nel 1609 fu mandato a studiare a Bologna, presso l’Accademia degli Ardenti, ...
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Romanziere (Filadelfia 1771 - ivi 1810). Autore di Wieland: or the transformation (1798), romanzo potente e originale. Fu maestro nel creare effetti e suspense, dotato d'inventiva feconda, si fermò, con [...] caratteristico gusto romantico, sui temi orridi e macabri. Il suo Ormond, or the secret witness (1799) fu prediletto da Shelley. Tra le altre opere ricordiamo: Edgar Huntley, or memoirs of a sleep-walker ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] che almeno un altro figlio maschio morì alla nascita o subito dopo.
La famiglia abitava in un aristocratico palazzo in stradone S. Fermo; dalle cifre di estimo (del 1584, del 1605 e del 1625) essa appare notevolmente agiata; il reddito consentiva il ...
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Pittore (sec. 16º), attivo a Caravaggio dove si conservano sue opere firmate e datate nell'oratorio dell'ospedale (Madonna in trono con santi, 1521) e nella chiesa dei SS. Fermo e Rustico (Adorazione dei [...] pastori, 1529) ...
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In aeronautica, termine usato per indicare il volo stazionario di un elicottero (e, in linea teorica, di qualunque velivolo a decollo verticale): questo si mantiene in h., quando rimane fermo in aria nello [...] stesso punto senza spostarsi ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] 1869. Da allora compare una lunga serie di opuscoli a stampa, per la maggior parte editi a Ripatransone, ma anche a Fermo, San Benedetto del Tronto, Camerino e Ascoli Piceno.
Tali scritti (un elenco abbastanza completo di essi è in Catal. dei libri ...
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Poeta portoghese, nato a Messines (Algarve) l'8 maggio 1830 e morto a Lisboria l'11 gennaio 1896. A Coimbra si fermò fino al 1862: poi visse girovago per il Portogallo. La sua lirica, motivata da un interno [...] equilibrio e libera dalla passionalità romantica, segna il primo grande rinnovamento della poesia portoghese verso un indirizzo moderno. Alcune delle sue poesie di largo respiro e di ampia stesura, come ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] ) e nelle ricorrenze deil 1° maggio; e, fuori dei prevalenti interessi politici, compose la Strenna di Monte Granaro (Fermo 1905), guida del luogo nativo, aggiornata dopo quasi mezzo secolo da V. Valentini (Roma 1952).
Laureatosi in giurisprudenza ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...