BONRIZZO, Daniele
Angelo Ventura
Nato a Venezia in anno non precisato, figlio di un Alvise, appartenente al ceto dei cittadini originari, fu assunto nella cancelleria ducale della Repubblica veneta, [...] riflesso della prudente posizione veneziana, stretta tra la necessità di conservare buoni rapporti con gli Asburgo e il fermo proposito di non venir meno alla neutralità, che nelle condizioni esistenti dell'Europa e dell'Italia, e nella particolare ...
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GATTICO, Manfredo (detto Bota)
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Esponente di una nobile famiglia novarese di parte guelfa, visse nella prima metà del Trecento.
La famiglia Gattico, uno dei rami dell'importante stirpe signorile dei [...] responsabile, nel 1351, della cattura e dell'uccisione di Filippo Visconti di Oleggio - padre di Giovanni futuro signore di Fermo - trucidato con una mazza di ferro, nonché della distruzione della rocca di Oleggio: "Dominus Manfredus dictus Bota de ...
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BRANCALEONI, Brancaleone
Gino Franceschini
Figlio di Ermanno, il B. apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà rurale che già nel 1211 aveva giurato il cittadinatico di Città di Castello. Legato [...] Guelfucci, nobile di città di Castello.
Bibl.: P. P. Torelli, Sulle antiche mem. di Castel Durante oggi Urbania, in Antichità picene, XIII, Fermo 1791, pp. 165 s.; G. Muzi, Memorie civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, I, p. 32, 533; L ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] consegna dell'isola da Carlo VI. Particolarmente acuto si era fatto intanto il problema dei rapporti con la S. Sede; fermo sostenitore del diritto dello Stato di fronte alla Chiesa, V. A. lottò per le proprie leggi sui Valdesi, incurante del ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] da destra a sinistra con filato resistente (sue varianti il sopraggitto antico e il p. accavallato). Il soppunto (o p. d’orlo) serve a fermare dal rovescio l’orlo comune.
Anche nel ricamo ad ago il p. più semplice è dato dalla filza, che si presta a ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] Der Historismus und seine Probleme, un esame della filosofia della storia del sec. 19º, influenzato dalle teorie della crisi diffuse dopo la guerra mondiale e rimasto fermo al primo libro, Das logische Problem der Geschichtsphilosophie (1922). ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] relazione all'idea del potere che allora verosimilmente Federico ebbe modo di formarsi e che poi ci sembra essere rimasta in lui sempre ferma fino all'ultimo: l'idea del potere per cui, da tutto un altro punto di vista e dando luogo, a sua volta, a ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , v. intr. Di cosa ritta o appesa, un capo della quale si move in qua e in là, mentre l’altro sta fermo, Bisogna fermarlo lo specchio, se no dondola.
Far dondolare. Si diverte a far dondolare il canapo. Fa dondolare la seggiola.
§ 1. Rifl. Dondolarsi ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] 83 ss.; Biblioteca Picena, III, Osimo 1791, pp. 119-122; O. Civalli, Visita triennale, in G. Colucci, Antichità picene, XXV, Fermo 1795, pp. 8, 43; G. C. Gentili, Elogio di G. B. C. de' conti della Truschia,giureconsulto ed avvocato concistoriale del ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] sia l'una che l'altra, allacciando rapporti commerciali con i centri costieri marchigiani di Porto Sant'Elpidio, Fermo e Fano, che allargavano la sfera d'influenza ragusea sull'altra sponda dell'Adriatico, e sottoscrivendo intese politiche ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...