MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] di pace ratificato da Mercenario di Monteverde, signore di Fermo. Ma al suo ritorno da Firenze i contrasti si Pesaro, Fano, Fossombrone, Iesi, Senigallia, Osimo, Cingoli, Fermo e Recanati, divenuti la principale succursale dei domini malatestiani. ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] che dividevano i cavalieri. Rientrato a Roma nella primavera del 1598, fu nominato il 15 luglio 1598 vicegovernatore di Fermo. Il 28 apr. 1601 fu designato infine a succedere a Gasparo Silingardi, vescovo di Modena, come nunzio apostolico in ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] , quest'ultimo, mentre si recava appunto a casa di Pietrino, messo in guardia da alcuni segni premonitori, da "un amico che lo fermò, e da alcuni di quelli che erano con lui e che vennono a trascorrere innanzi, e veduto e. sentito il romore d'arme ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] d'Ungheria, da parte del quale la Repubblica necessitava di un ulteriore sforzo contro i Turchi nei Balcani; non si fermò a lungo sulle rive del Danubio, ché gli fu ingiunto di recarsi direttamente a Costantinopoli, nel tentativo di indurre Maometto ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] corsa, costretti ad assistere all'ascesa di ambiziosi personaggi quali i signori Della Rocca e da Leca.
Se Giudice rimase fermo nella sua fedeltà all'Aragona, l'I. si avvicinò invece ai Genovesi e, in particolare, ai Fregoso, una delle quattro ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] clericali, considerati nemici del progresso, erano stati i primi e pubblicare a Lucca un giornale quotidiano che "sorge col fermo proposito di ravvivare quel sentimento religioso di consolidare la fede in quei dogmi e di far rinascere quell'amore che ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] antifrancese nelle Marche: Giuseppe Cellini - Sciabolone - G. L. Atti del Convegno, Servigliano… 2000, a cura di S. Petrucci, Fermo 2001; F.M. Agnoli, Un italiano patriota. G. L. da generale giacobino a comandante degli insorgenti, Roma 2002; Diz ...
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DELLA TORRE, Giovanni Giacomo Antonio
Paola Caroli
Di antica famiglia di Mondovì (Cuneo), figlio di Giovanni Francesco, ambasciatore a Milano del duca di Savoia, non se ne conosce la data di nascita. [...] . Il D. ritornò sull'argomento anche in seguito al trattato di Lione con la Francia, ratificato il 6 marzo 1601.
Fermo nella sua posizione filospagnola, oltre a sollecitare la partenza dei principi sottolineò col duca la necessità di mantenere buoni ...
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SAN GERMANO (1208), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Sullo scorcio del 1207, papa Innocenzo III inviò un ingente esercito contro i castelli di Rocca d'Arce, Sorella, Atina e Castrocielo, situati nel Regno [...] di Sicilia, risolvendosi per la prima volta a compiere quel viaggio al quale pensava fin dall'inizio del suo pontificato. Si fermò a San Germano (quindi presso i confini con lo Stato della Chiesa), dove fu accolto magnificamente dall'abate Roffredo e ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] di reazione e di sospetti, che un mese dopo la morte di A. portò alla rivolta decabrista. Uomo facile a subire i più diversi influssi, fu però sempre fermo nella sua idea di fare della Russia l'elemento preponderante della vita politica dell'Europa. ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...