MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] consegnare come ostaggio un figlio, che fu liberato solo nel 990 con la mediazione di Saba (il futuro s. Saba). L'imperatore si fermò a Salerno una seconda volta nel 982. Al più tardi nel novembre 983, M. fu deposto da Giovanni di Spoleto, che fondò ...
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BIGNAMI, Carlo
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 6 genn. 1808, da Paolo e da Maddalena Marliani, una delle tre gentildonne cantate dal Foscolo come sacerdotessa delle Grazie. La famiglia, dopo aver [...] famiglie in pericolo dopo l'assalto austriaco dell'8 ag. 1848, intendevano tornare a Bologna. Ma il B. espresse il fermo proposito di continuare l'opera in difesa di Venezia, riuscendo a mantenere la compattezza della Legione. Egli migliorò anche la ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] ordini di Garibaldi, cui il poeta Giovanni Prati lo aveva raccomandato con una lettera il 26 maggio. Combatté a San Fermo, meritandosi il grado di brigadiere. Finita la guerra, si stabilì a Milano; ma per poco, perché, arruolatosi di nuovo, raggiunse ...
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BOCCANEGRA, Niccolò
Dino Pastine
Primogenito del capitano del popolo Guglielmo, nacque a Genova probabilmente verso il 1257. Nel 1262 seguì il padre nell'esilio in Provenza, dove si trovava ancora nel [...] 'isola al dominio genovese.
Dopo un soggiorno di dieci giorni a Bonifacio il B. mosse in direzione di Ornano e si fermò per tre settimane nella piana di Tarano, dove però gran parte del suo esercito si ammalò, probabilmente di malaria, costringendolo ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] Mentre era in attesa di giudizio, chiese e ottenne di espatriare negli Stati Uniti d'America; partito il 26 giugno 1855, si fermò a Malta, non potendo proseguire a causa della malferma salute, e vi restò sino al 1860, stabilendosi a La Valletta. Dall ...
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Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] ), P. fu nuovamente presidente del Consiglio e ministro degli Esteri (1904-05; 1906-08; 1909-11 e 1912-18). Tenendo fermo il suo atteggiamento russofilo e antiaustriaco, P. perseguì il disegno di unire gli Slavi del sud sotto l'autorità di Belgrado e ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] La civiltà villanoviana fiorisce nell’Emilia, in Toscana e nel Lazio settentrionale; necropoli villanoviane sono venute alla luce anche a Fermo nelle Marche, e a Pontecagnano e Sala Consilina (Salerno). Nell’Italia settentrionale a N del Po le due ...
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. La prima Guerra mondiale, le guerre di Etiopia e di Spagna e le prime operazioni condotte dalla Germania nella seconda Guerra mondiale, hanno messo sempre più in chiara luce l'importanza che il carro [...] : il tempo di arresto imposto andrà a vantaggio della difesa attiva perché lo esporrà, da fermo, al fuoco di questa. Superfluo precisare che l'ubicazione degli ostacoli deve essere messa in relazione al piano di contrattacco in modo da non impacciare ...
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VITELLIO, Aulo (A. Vitellius)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano nel 69 d. C. Figlio di Lucio, un alto magistrato romano, collega nella censura con l'imperatore Claudio, nato il 24 settembre del 15 [...] di più si confermò che egli, trascinato dal caso a una vicenda superiore alla sua consapevolezza, non ebbe alcun fermo programma, alcuna sensazione anzi della situazione che gli stava dinnanzi. Rassicurato dalla stessa rapidità con cui l'Oriente si ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] Cesare Borgia la notte del 31 dicembre 1502 nella rocca di Senigallia e quivi strangolato insieme con Oliverotto signore di Fermo. Oltre alla gloria acquistata nel mestiere delle armi i V. si illustrarono pure nella carriera ecclesiastica e nel campo ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...