BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] di giuristi, con i Balbo e i Cacherano d'Osasco.
I Feudalia consilia ac responsa, editi postumi a Venezia nel 1548 e poi e che mira a fissare una serie di limitazioni agli abusi feudali e di controlli sulla condotta dei feudatari, avvalendosi anche di ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] tra le più "alte" e le più "nobili", come le feudali e le giurisdizionali: "Et tamen nec unus quidem annus in scholastico è il primo "conipendio di tutta la legge civile, canonica, feudale e municipale, nelle cose più ricevute in pratica" - così ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] sec. XV) e la decorazione plastica della chiesa di S. Osvaldo a Zug (fine del sec. XV). Testimonianze della cultura feudale del Medioevo sono le lastre tombali, fra cui quella della regina Anna nella cattedrale di Basilea, il cenotafio dei conti di ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] lettore di diritto civile presso l’Università di Pisa, insegnamento al quale associò, nel 1614, quello di diritto feudale. Presso l’Accademia pisana insegnò fino al 1624, unendo alla dottrina giuridica una riconosciuta integrità morale, qualità che ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] , Parisio mosse i primi passi nel foro napoletano. In veste di patrocinatore di una causa dinanzi alla Commissione feudale, fu notato dal procuratore generale della Commissione, Davide Winspeare, il cui favore ne propiziò l’accesso alla magistratura ...
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semilibertà diritto Modalità di esecuzione della detenzione, prevista dalla l. 354/1975, che attenua lo stato di privazione della libertà consentendo al condannato o all’internato di trascorrere parte [...] la composizione pecuniaria per le offese arrecate al servo. L’equiparazione tra le diverse classi rurali durante l’età feudale, con la costituzione della classe unica dei servi della gleba, portò alla scomparsa delle diverse categorie dei semiliberi ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] si formò il tipo dello 'Stato assoluto', per il quale, al termine di un lungo processo, le precedenti autorità feudali furono letteralmente spogliate di ogni potere politico e ridotte a un'aristocrazia dotata sì di privilegi, ma soltanto di natura ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] nella dottrina dell’antico regime: quello di dominium utile (Feenstra, 1971). L’azione di rivendica, che il diritto feudale riconosceva al vassallo per recuperare il bene detenuto in feudo, gli parve una actio utilis di origine consuetudinaria, che ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] a Padova nel secolo XV. Profili bio-bibliografici e cattedre, Frankfurt a.M. 1986, pp. 138-140; M. Ascheri, Diritto feudale e moderno. Problemi del processo, della cultura e delle fonti giuridiche, Rimini 1991, pp. 125 s.; I codici del Collegio di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nel 1343 a beneficio dello stato peninsulare, ma con la perdita dei dominî francesi. Giacomo I aveva già dovuto combattere la feudalità, e con la Compilación de Huesca (1247) ne aveva ridotto i privilegi; ma poi nelle Cortes di Ejea (1265) era stato ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.