IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] era esule a Roma con due suoi fratelli: Federico - che era stato giudice della Magna Curia e tornava dalla corte di Fiandra - e Giovanni Vincenzo, i quali avevano partecipato alla rivolta contro il viceré Ugo Moncada, scoppiata nel marzo 1516 dopo la ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Laura Giannasi
Figlio di Francesco, il quale era discendente da Marino Diolai, nacque il 16 agosto del 1424; sposò nell'anno 1455 Regina Loredan, figlia di Lorenzo, da cui ebbe [...] di un patrizio veneziano. È testimoniata anche un'attività commerciale del C., che nel 1458 ebbe una galea della "muda" di Fiandra.
Il C. entrò nella vita pubblica nel 1445, quando, in settembre, fu nominato avvocato ordinario; proseguì il suo cursus ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] Curia, impegnato in un'operazione di cambio con i Peruzzi, nel gennaio del 1305. Sia prima che dopo questa data fu in Fiandra, probabilmente con residenza a Bruges, ove dal 1306 collaborò con il F. come fattore "dans la recette de Flandre" (dal 2 apr ...
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Storico dell'arte (Vienna 1902 - ivi 1988). Studiò con A. Riegl a Vienna e poi a Berlino con A. Goldschmidt, M. Dvořák, J. Schlosser e A. Löwy. Docente di storia dell'arte a Heidelberg (1933), nel 1936 [...] sulla tarda antichità, sulla pittura medievale (specialmente sulla miniatura), sulla pittura del tardo Medioevo in Francia e in Fiandra, ha sentito in maniera vivissima i problemi di metodo. Sulla sua formazione ha avuto grande influenza A. Riegl ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1637 - Saint-Gratien, Val-d'Oise, 1712); distintosi nella campagna delle Fiandre (1676-78) e come governatore francese di Pinerolo, nel 1686 capitanò la campagna contro i [...] il duca, con la sua marcia su Torino (1696), a chiedere la pace. Tornato in Italia dopo un breve periodo passato in Fiandra, nella guerra di successione di Spagna fu battuto dal principe Eugenio di Savoia a Carpi (1701), per cui fu sostituito nel ...
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Nacque in Aquila verso il 1540, lasciò giovane la patria e si stabilì a Vicenza, dove morì nel 1606. Scrisse molto e di varî argomenti ed è noto specialmente per due saggi di storia universale: il primo, [...] universale del C. fu considerata come un modello del genere ed egli n'ebbe gloria e onori. Nella narrazione della guerra di Fiandra, si mostra un poco parziale e quindi i suoi giudizî vanno soggetti a revisione; lo stesso può dirsi della vita di ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] estrazione della Balla d'oro.
Figura autorevole quella paterna; comandante dei convogli mercantili di Aigues-Mortes, Barbaria e Fiandra, inviato straordinario a Costantinopoli per maneggi di pace nel 1446, più volte savio del Consiglio, coronò la sua ...
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CAPPELLO, Bernardo
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio di Marino e di Cristina Foscarini, del sestiere di S. Polo, nacque a Venezia probabilmente nel 1415, poiché nel 1433 fu presentato agli avogadori [...] di traffico e in seguito, non appena glielo consentì l'età, si presentò agli incanti delle "mude". Nel 1446 ebbe una galea del viaggio di Fiandra, ottenendo pure la carica di vicecapitano per il viaggio di Londra; fu di nuovo patrono nelle "mude" di ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] del Caudenberg (oggi città alta) - sarebbe dovuta al fatto che per Bruxelles passava la grande strada da Colonia alle Fiandre. A dare poi la prevalenza a questa località in confronto con gli altri centri allineati sulla stessa direttrice, sopravvenne ...
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BURLAMACCHI, Gherardo
Michele Luzzati
Nacque postumo a Lucca da Gherardo di Pietro e da Elisabetta di Giovanni Franchi l'8 sett. 1520 .
Il padre Gherardo fu mercante: nel 1488 era fattore della "Battista [...] il 18 ag. 1520. Aveva già avuto due figli, Vincenzo, nato nel 1502 e Pietro, nato nel 1506. Vincenzo fu in Fiandra al servizio della compagnia Stefano e Niccolò Burlamacchi. Dopo la nascita, nel 1531, di un figlio naturale, Carlo, che si laureò a ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...