Roberto di Ginevra (n. Annecy 1342 - m. 16 sett. 1394); cardinale, resosi tristemente famoso nella campagna del 1376-78 in Romagna, per la violenza delle sue bande brettoni, fu scelto il 20 sett. 1378 [...] . Per C. che fissò ad Avignone la sua sede, si schierarono Francia, Napoli, Aragona, Castiglia, Navarra, Scozia; per Urbano, insieme con molti stati italiani, furono l'Impero, l'Inghilterra, la Fiandra, dando così origine al lungo scisma d'Occidente. ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] al cattolicesimo; ma non ebbe mai convinzioni religiose profonde. Numerosi viaggi attraverso l'Europa, in Francia, in Inghilterra, in Fiandra e soggiorni in Italia (a Padova fu per breve tempo scolaro) gli procurarono larga conoscenza del mondo e ...
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ROCCO, santo
Giuseppe DE LUCA
Umberto GNOLI
, Quanto diffuso è il culto di questo santo, altrettanto incerta ne è la storia. Comunemente, gli è assegnata come patria la città di Montpellier, e lo si [...] 1328; pellegrinaggio in Italia durante la peste del 1348; morte dopo il 1360. Il culto, soprattutto in Italia e in Fiandra, apparisce sulla fine del sec. XIV; durante il Rinascimento ebbe larghissima diffusione, specialmente nelle campagne, né si può ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] .).
"Dal padre imparati gli elementi dell'arte, cominciò a modellare e lavorare l'avorio e 'l marmo tenero che s'usa in Fiandra d'un rilievo pulito e diligente" (Bellori, 1672, p. 270). Le fonti ricordano sommariamente l'attività del D. in patria; le ...
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BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] di residenza in Firenze, ma sappiamo che era iscritto all'arte del cambio. Fu priore nel 1316 e nel 1324.
Dopo esser stato in Fiandra per i Peruzzi nel primo decennio del secolo, il 1º nov. 1310 il B. entrava nella loro compagnia in qualità di socio ...
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ORLÉANS, Philippe, duca d', reggente di Francia
Roberto Palmarocchi
Nato il 4 agosto 1674 a Saint-Cloud, morto il 2 dicembre 1723. Secondogenito di Filippo, fratello di Luigi XIV, e di Elisabetta Carlotta, [...] 'era egli stesso, gli lasciò briglia sciolta nella precoce e sfrenata vita amorosa. Ancora giovanissimo, combatté valorosamente nell'esercito di Fiandra. Nel 1706-08, in Italia e in Spagna, si rivelò buon generale, ma i suoi successi gli attirarono l ...
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LUCEDIO
Stefano HILPISCH
. Piccola frazione di Trino (prov. di Vercelli), con 257 abitanti. Ebbe rilevante importanza storica l'abbazia cisterciense di S. Maria, fondata il 21 marzo 1123 da Raniero [...] del Monferrato. Dei suoi abati più illustri si ricordano: Pietro, che ebbe gran parte nell'elezione di Balduino di Fiandra a primo imperatore latino di Costantinopoli, e divenne poi patriarca di Antiochia; inoltre il beato Oglerio (morto nel 1214 ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] di Milano. Ma Filippo II, avvertito dai suoi consiglieri che il C. aveva guadagnato già troppo con le ruberie compiute in Fiandra, gli fece promesse molto vaghe. Ritornato in Italia, il C. attese a lungo le decisioni del re, poi, non ottenendo nulla ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] si sentì soprattutto attratto dagli studi eruditi. Spinto da tale passione, nel 1764 compì un lungo viaggio in Francia, Fiandra e Olanda, con l'intenzione di perfezionarsi negli studi paleografici: a Parigi ebbe proficui contatti con i benedettini di ...
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Figlia (n. Bruxelles 1322 - m. 1406) di Giovanni III, duca di Brabante, e di Margherita d'Évreux; sposò (1334) Guglielmo d'Avesnes, che (1337) successe al padre nelle contee di Hainaut e d'Olanda. Morto [...] dovette combattere contro Guglielmo, duca di Gheldria. Nel 1399 riconobbe come legittima erede del Brabante la nipote Margherita di Fiandra, che aveva sposato Filippo l'Ardito, duca di Borgogna; i diritti di successione passarono al secondogenito di ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...