Termine usato in biologia per indicare l'individualità elementare della sostanza organizzata. Consiste in un cumulo di sostanza vivente, quasi sempre di dimensioni microscopiche, ben delimitato nello spazio; [...] al numero dei nuclei, ma non si suddivide; si parla allora di plasmodio; così, per esempio, le fibre muscolari striate dei Vertebrati sono masse protoplasmatiche plurinucleate, che possono avere la lunghezza di molti centimetri.
Altre strutture che ...
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RIFINIZIONE
Franco Testore
Industria tessile. - Sinonimo di apparecchiatura o apprettatura, o apparecchio, o finitura, o finissaggio, o nobilitazione (v. anche apparecchiatura, III, p. 726, e appretto, [...] fine di accelerare gli scambi di sostanze fra tessuto e bagno.
Candeggio: si esegue per conferire ai tessuti di cotone o fibre chimiche un particolare grado di bianco, ma solo se il fondo del materiale è piuttosto scuro o quando, nel caso di tessuti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] per l’abbigliamento da uomo e da donna. A partire dal 1936, l’industria della lana pratese cominciò a utilizzare le fibre artificiali come il raion.
La città di Prato subì gravi danni durante la Seconda guerra mondiale; alla fine della guerra, con ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] 5 cm per metro; di 2ª categoria (l. con piccoli difetti), con nodi aderenti e sani non superiori a 15 mm, deviazione delle fibre non più di 9 cm per metro; di 3ª categoria (l. con difetti), dal quale però si possono ricavare manufatti senza difetti o ...
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mesoarterite
Alterazione della tunica media delle arterie, legata a processi infiammatori, oppure ad alterazioni genetiche delle fibre muscolari e connettivali (sindrome di Marfan). La forma più frequente [...] è la m. sifilitica. La m. si accompagna a proliferazione di fibre connettivali della tunica media e distruzione di quelle muscolari. Può essere causa di aneurismi. ...
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laringotracheoscopia
Indagine endoscopica della laringe e della trachea. Si esegue a completamento della laringoscopia a fibre ottiche quando si ritenga opportuno, in base ai dati clinici e a quanto [...] osservato in laringoscopia, spingersi con lo strumento oltre la cartilagine tiroidea e i primi anelli tracheali. A differenza della laringotracheobroncoscopia, che necessita di un broncoscopio, la l. può ...
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Il IX paio dei nervi cranici; nervo misto, cioè di senso e di moto, che ha i suoi nuclei centrali nel midollo allungato: nell’ala cinerea e nel nucleo solitario per la parte sensitiva, nel nucleo ambiguo [...] e nel salivatorio inferiore per la parte motrice. Fuoriesce dalla base del cranio attraverso il foro giugulare. Le sue fibre motorie si distribuiscono ai muscoli della faringe e a una parte di quelli della lingua; le altre concorrono a dare la ...
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Medico (Arbroath 1802 - Londra 1880), prof. di anatomia e fisiologia nel New university college di Londra. Scoprì le "fibre perforanti" (fibre di S.), fibre connettive ed elastiche riunite in fasci che [...] dal periostio si approfondano nelle lamelle ossee sottoperiostee anastomizzandosi fra loro. Si trovano solo nelle lamelle ossee legate geneticamente all'ossificazione periostale e sono particolarmente ...
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lobotomia
Intervento neurochirurgico introdotto da A. C. E. Moniz nel 1935, consistente nell’interruzione delle fibre nervose che collegano il talamo col cervello frontale. L’operazione ha delle conseguenze [...] sul piano della personalità, con apatia e indifferenza. Ha trovato indicazione ‘terapeutica’ nei casi di schizofrenia e nelle psicosi ossessive gravi. Dopo un’iniziale ampia diffusione, specie negli USA, ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.