Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] un’ossessione che lo porta a trascurare le altre materie e i suoi compagni. Dopo aver tentato invano per due volte l’ con l’imposizione della consegna delle armi, da un decreto di Luigi Filippo. Già noto alle forze dell’ordine per un’accusa d’ ... Leggi Tutto

L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] venne però mai messa in discussione. I vali e i pascià, rappresentanti del sultano nelle di rovesciare il governo centrale e di assumere la guida dell’intero impero.   Il neonato Arabistan ottiene l’appoggio della Francia, guidata da Luigi Filippo ... Leggi Tutto

«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»   Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] , a metà luglio, in varie regioni della Francia erano scoppiate nuove rivolte contadine, simili a quelle di primavera, ma con un carattere marcatamente antifeudale. I principali bersagli furono i castelli che furono saccheggiati e, spesso, bruciati ... Leggi Tutto

Il paradosso della "vittoria mutilata"   Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] potenze del pianeta, dopo Francia, Stati Uniti, Regno Unito e al pari di una frastornata e sconfitta Germania i nazionalisti).   Anche a sinistra, però, le trasformazioni in corso e le tensioni nate dall’insoddisfazione verso la moderazione di Filippo ... Leggi Tutto