GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] compagnia dell'opera" formata da "buoni musici" intrattenga i suoi ospiti Roma, Venezia 1887, ad indicem; Il primo processo per s. Filippo Neri…, a cura di G. ; L.C. Volta, Compendio… della storia di Mantova…, III, Mantova 1831, pp. 110 s., 141, 176 s ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] . 158 s.), per il ritorno di Ferdinando III.
Il poemetto, elogiatogli da Ippolito per tutto quel che di nuovo e di buono i Napoleonidi avevano introdotto nel granducato di Toscana, , G. B. Giorgini, Filippo Gualterio, Costanza Arconati, Alessandro D ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] e poeta Rustico di Filippo (v. 137; è nominato anche "ilbuon Palamidesso", verosimilmente di Brescia e a Martino di Braga Dequatuorvirtutibus. La prima sezione del l. III è basata sul Deinventione (come la Rettorica, sovrapponibile fino al cap. ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] il cav. Giuseppe Manzoni gli offrì un aiuto finanziario per frequentare il biennio alla r. scuola di declamazione di Filippo pastore Manders, ilbuono, della cui italiana fra Otto e Novecento, Roma 1984, III pp. 1474 s.; N. Mangini, Schede per ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] papa Eugenio IV, al doge Francesco Foscari, a Federico III, Filippo Maria Visconti, Carlo VII e ad altri, fra cui Alfonso V d'Aragona, FilippoilBuono duca di Borgogna e Ladislao III. Questi ultimi sono citati fra i destinatari delle tredici lettere ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] alla gioia crudele di veder fare strazio di Filippo Argenti (Inf. VIII, vv. 52-60), Virgilio da lui giudicata un po' secca (Inf. III, vv. 76-81; X, vv. 19-21 epoca in cui Roma, secondo lui, aveva fatto buonoil mondo, perché aveva i "due soli... che l ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] portò alla condanna a morte di Niccolò del Buono e all'esilio di Pino de' Rossi, discepoli del Petrarca e suoi: Filippo Villani, Coluccio Salutati, Tedaldo della ), pp. 25-80; Id., Per il testo del Ninfale fiesolano,ibid., III (1965), pp. 103-84; IV ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e Filippo Villani che gli forniscono, insieme con il Diario il problema centrale della "buona traduzione" secondo i canoni tipici della tecnica umanistica. Qui il B. afferma che ilbuon cura di E. Cecchi e N. Sapegno, III, Milano 1965, pp. 105-114; J. ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] meno che sui fasti pedagogici di Filippo Beroaldo seniore, sulla fama di d'opinioni, né crederò che l'Imperatore non sia buon principe e volto al bene"), nonché dalle forme di cioè alla sua forma (proemio, III). Ma il C. va oltre questo riconoscimento ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Filippo de' Cristiani"). Ed è tuttavia in questa atmosfera di assoluta dedizione che il B. realizza il fossi tanto buoni / che mona Lega si staría sicura"). Il trapasso analogico a quattro secoli dalla morte, in Pan, III(agosto 1935), pp. 560 ss., e ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....