Figlio di Antigono Gonata e di Fila, figlia di Seleuco, regnò dal 239 al 229; nacque intorno al 275. Ancora principe, in una guerra contro Tolomeo d'Egitto, respinse il re d'Epiro Alessandro e in questa [...] stato sconfitto dai Dardani che avevano invaso la Macedonia, e occupò il regno Antigono figlio di Demetrio il Bello, il quale poi morendo lo lasciò al legittimo erede Filippo V, unico figlio di Demetrio II.
Bibl.: B. Niese, Geschichte der griech ...
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Importante porto dell'antica Grecia, situato sulla costa occidentale dell'Acarnania, nella fertilissima pianura alluvionale e poco lungi dalla foce dell'Acheloo, sulla laguna Melita, l'odierno lago di [...] invano nel 453 da Pericle, ma nel 428 fu costretta dal generale Demostene a entrare nell'alleanza di Atene. Fu presa poi dagli Etoli, nel 219 da Filippo V diMacedonia, che ne rinnovò le mura e il porto, dai Romani nel 211, e resa agli Acarnani nel ...
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Uno dei quattro figli (Perdicca II, Aminta, Filippo e Alceta) di Alessandro Filelleno, re diMacedonia. Abbiamo riguardo a lui la notizia di Platone che, alla morte di Perdicca (circa 419 a. C.), Archelao, [...] e per giunta dedito al vino. Filippo riuscì a mantenersi nella Macedonia nord-orientale, ma Perdicca acquistò la sovranità di tutto il regno. Con l'intenzione di legittimare l'usurpazione, il regno di Perdicca II si fece incominciare alla morte ...
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Città dell'Asia Minore nord-occidentale (Bithynia o Phrygia ad Hellespontum), nell'estrema insenatura del Sinus Cianus di fronte alla Propontide. Oggi Gemlik. La leggenda faceva fondatore della città un [...] Mitridate I e dei suoi successori; fece parte della lega etolica. Nel 202 Filippo V diMacedonia la distrusse e cedette poi il luogo al cognato Prusia I, re di Bitinia, che, ricostruitala, la volle chiamare Prusia ad mare. Durante la terza guerra ...
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Contemporaneo di Alessandro Magno, nato a Cardia (Chersoneso Tracico) verso il 360 a. C. Chiamato alla corte del re Filippo II diMacedonia come segretario, conservò questa carica anche durante il regno [...] Alessandro tenne sempre in gran conto E., al quale però nocque la sua nazionalità non macedone, che sempre gl'impedì di guadagnarsi appieno la simpatia della corte. Gli effetti di ciò si videro dopo la morte del monarca (323 a. C.). Nelle contese che ...
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Città dell'Asia Minore sulla costa della Caria, chiamata anche Andanus. La forma Barbilia di taluni autori sembra errata. D'origine caria, essa fu compresa tra i suoi dominî da Filippo V diMacedonia, [...] ; C. T. Newton, Travels and discoveries in the Levant, Londra 1865, p. 57 seg.; G. Guidi, in Annuario della Scuola archeologica di Atene e delle Missioni italiane in Oriente, IV-V (1921-22), Bergamo 1924, p. 359 segg.; J. B. Head, Historia numorum, 2 ...
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Re della popolazione tracia degli Odrisî, figlio di Seute II. Tolto di mezzo il cognato Ebrizelmi, governò da solo per 24 anni (383-359) sull'intera Tracia, tenendo a freno i pretendenti Adamante e Miltocite. [...] la rottura negli anni successivi, a concludere nulla di vantaggioso, anche perché Coti aveva al suo servizio diFilippo II diMacedonia.
Bibl.: A. Höck, Das Odrysenreich ecc., in Hermes, XXVI (1891); V. Strazzulla, Di Kotys I e Kersebleptes re di ...
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Nome di varie località antiche della Grecia. La più importante è la città sull'estremità S. del Chersoneso Tracico, colonizzata nel sec. VI dagli Ateniesi e da cui si dipartì la colonizzazione di Lemno [...] santuario dedicato a Protesilao sacrificò Alessandro il Grande, diretto a Troia. La città, occupata nel 200 a. C. da Filippo V diMacedonia, è nominata ancora nelle lotte fra Costantino Magno e Licinio (323 d. C.), e fu rifortificata da Giustiniano I ...
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Città dell'Asia Minore, in Caria, a S. del Meandro. Di antica origine caria, denominata, si favoleggiava, da un Alabando, la città venne in particolare rinomanza in età romana, quando fu alleata di Roma [...] guerra contro Filippo V diMacedonia; in seguito fu una delle città libere e sede di un Convittus iuridicus, ed ebbe la immunitas a tributis per aver eretto un tempio alla dea Roma. Nel 197 a. C. cambiò il suo nome in Antiochia, in onore di Antioco ...
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Uno dei Beoti che avevano combattuto con Filippo V diMacedonia. Dopo la battaglia di Cinocefale, fu beotarca per l'anno 196-95 a. C., ciò che indignò il partito favorevole ai Romani; il quale, mentre [...] ad Acrefia, e assediò Coronea. Per l'intercessione degli Achei i Beoti ebbero pace a condizione di consegnare i colpevoli e di pagare una multa di trenta talenti.
Bibl.: B. Niese, Geschichte der griech. und maked. Staaten, II, Gotha 1899, pp. 347 ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
filippica
filìppica s. f. [dall’agg. gr. Φιλιππικός, lat. Philippĭcus]. – 1. In senso proprio, nome delle orazioni con cui Demostene incitò violentemente gli Ateniesi (tra il 351 e il 340 a. C.) alla guerra contro Filippo II di Macedonia,...