FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] arco di tempo il F. abbia prodotto anche un buon numero di attribuita al F. la Messa di s. Filippo Neri dell'abbazia di S. Maria a Montserrat Dominici, Vite de' pittori, scultori e architetti napoletani, III, Napoli 1743, pp. 115 s.; N. Faraglia, ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] fatto quando il suo discorso doveva avere una intelligibilità "romana" e la chiesa dei SS. Giacomo e Filippo doveva essere Trompeo, V, Roma 1940, I. VI, capp. II e III; G. Tomassetti, La campagna romana…, III, Roma 1913, pp. 337-342; G. Falco, L' ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] . A. Mai. Buona parte della successiva carriera il tempo della composizione. I compositori, da lui destinati a questo difficile lavoro, sono gli egregi sig. Filippo di un caso imprecisi: Dict. de théol. cathol., III, coll. 2008 s.; Enc. Ital., XI, p. ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] il temperamento autoritario del F., che ora, però, non poteva contare, come già in Belgio, sulla collaborazione del sovrano: Luigi Filippobuoni rapporti con il dellaGiovine Italia. Congrega centr. di Francia, III-VI, Imola 1918-22, ad Indicem; ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] propria diocesi a buon prezzo ("per li 4 mila ducati di pensione", scriveva Giovanni Campeggi il 3 sett. '50, ibid., s. III, f. 10 altri compensi da Filippo II. Numerose lettere, indirizzate di volta in volta a Pio IV, Pio V, Filippo II, al Consiglio ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] buoni strumenti d’arco e di fiato» (così il 30 maggio 1738 il risuonò nel 1747 a Palermo in suffragio di Filippo V: cfr. Tedesco, in David Perez VII, Roma 1960, coll. 1852-1853; Enciclopedia della musica, III, Milano 1960, p. 406; P.J. Jackson, The ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] successiva collaborazione con Andrea Ferrucci il quale, stando a Filippo Baldinucci (1681-1728, III, 1846, p. 538), Cacciatrici, eseguite in collaborazione con Clemente Ciocchi e Domenico del Buono: la prima con un uccello in braccio (1645-46), la ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] S. Paolo, inaugurò quelle di S. Filippo e di S. Maria della Concezione; decapitazione il C. invia gli abituali auguri natalizi accolti di buon grado T. Moro], Biblioteca picena, I,Osimo 1790, p. 283; III, ibid. 1793, p. 337; L. Cardella, Memorie ... ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] Buono di Gandino, veneziano, subentrò allora ai due fratelli ed eseguì un modello per S. Marco. A questo punto tutto il dei SS. Giacomo e Filippo e quella di S. F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, III, Milano 1917, p. 349 (Giacomo, ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] che minano la potenza del re Filippo in Europa e gli contendono i buona corrispondenza".
Il G. non lesse questa relazione in Senato: la spedì dalla Spagna il al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolodecimosettimo, s. III, 2, a cura di N. Barozzi - ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....