VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dovettero abbandonarla. Buono per Venezia che il recente alleato Dazi e gravezze, s. 2ª, I, t. i; Bilanci, II e III; G. Luzzatto, I prestiti della Repubblica di Venezia, ibid., s. 3ª, I mentre l'altro parmigiano Filippo Mazzola e Niccolò Rondinello ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] supporre che il mercato abbia eliminato nel Sud una buona aliquota delle Maria; Tesoro, Pandolfi Filippo M.; Difesa, Ruffini Cortelazzo, Avviamento critico allo studio della dialettologia italiana. III. Lineamenti di italiano popolare, Pisa 1972; A. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] alla gioia crudele di veder fare strazio di Filippo Argenti (Inf. VIII, vv. 52-60), Virgilio da lui giudicata un po' secca (Inf. III, vv. 76-81; X, vv. 19-21 epoca in cui Roma, secondo lui, aveva fatto buonoil mondo, perché aveva i "due soli... che l ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] portò alla condanna a morte di Niccolò del Buono e all'esilio di Pino de' Rossi, discepoli del Petrarca e suoi: Filippo Villani, Coluccio Salutati, Tedaldo della ), pp. 25-80; Id., Per il testo del Ninfale fiesolano,ibid., III (1965), pp. 103-84; IV ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e Filippo Villani che gli forniscono, insieme con il Diario il problema centrale della "buona traduzione" secondo i canoni tipici della tecnica umanistica. Qui il B. afferma che ilbuon cura di E. Cecchi e N. Sapegno, III, Milano 1965, pp. 105-114; J. ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] meno che sui fasti pedagogici di Filippo Beroaldo seniore, sulla fama di d'opinioni, né crederò che l'Imperatore non sia buon principe e volto al bene"), nonché dalle forme di cioè alla sua forma (proemio, III). Ma il C. va oltre questo riconoscimento ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Filippo de' Cristiani"). Ed è tuttavia in questa atmosfera di assoluta dedizione che il B. realizza il fossi tanto buoni / che mona Lega si staría sicura"). Il trapasso analogico a quattro secoli dalla morte, in Pan, III(agosto 1935), pp. 560 ss., e ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] il D. rientrò a Firenze e ricevette una buona accoglienza Filippo Bareggi), a cui si aggiunge nel marzo il Domenichi. La produzione dei D. stampatore, compresa tra il 1546 e il per offrire ad Enrico III di Francia il manoscritto del poemetto in ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] il B. da illustri conchiologi italiani e stranieri, come Niccolò Gualtieri, Filippo Calogerà, III, Venezia 1757, pp. 105-128). Con il discorso Se il vitto . Godenti, in G. Lumbroso, Memorie italiane del buon tempo antico, Torino 1889, pp. 168-176; ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] godettero, all'epoca, di buona notorietà: soltanto il commentario oraziano, già citato , 1571), dedicato a Filippo Mocenigo, arcivescovo di Cipro poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg, III, Bari 1972, pp. 431 ss., 517 s.; N. Perella ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....