VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANIMOCENIGOFilippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Temperello a Parma, mentre l'altro parmigiano Filippo Mazzola e Niccolò Rondinello ravennate e Lattanzio da La satira del costume; II: La musa popolare, Torino 1891; F. NaniMocenigo, Della letteratura veneziana del sec. XIX, Venezia 1901; A. Pilot, ...
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Romain Descendre
A M. bastava un unico capitolo delle Istorie fiorentine (I xxix) per riassumere l’intera storia di Venezia. La «necessità» era stata all’origine della città – fondata nelle paludi di Rialto a protezione dalle invasioni barbare – e aveva in seguito determinato la sua specifica identità ... ...
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Città del Veneto, capoluogo della regione, posta al centro dell’omonima laguna. L’origine della città è collegata alle invasioni barbariche, che, fra il sec. 5° e il 7°, devastarono l’Italia settentrionale, e soprattutto alla pressione dei longobardi. Questi eventi intensificarono la migrazione di genti ... ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico della città, posta al centro dell’omonima laguna, è tradizionalmente suddiviso in sei ‘sestieri’ ... ...
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Stefania Montebelli
Popolazione
La città storica di V. sta assistendo a un progressivo decremento demografico in favore dei centri urbani situati sulla terraferma. La crescita della corona suburbana, comunque, risulta più lenta rispetto a quella delle altre province venete e ha guadagnato annualmente, ... ...
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Margherita Zizi
La città sull’acqua
L’acqua è l’elemento dominante di Venezia, la città sulla laguna che ha sedotto generazioni di artisti e scrittori per il mirabile scenario dei suoi meravigliosi edifici, immortalati da grandi vedutisti come Giovanni Antonio Canal detto Canaletto, Bernardo Bellotto, ... ...
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GGherardo Ortalli
L'età di Federico II coincide con anni di speciale vigore per Venezia. Gli elementi che la caratterizzano sono da tempo consolidati e la statualità veneziana procede nel segno di un forte pragmatismo e di un'empiria che orientano sia le scelte ideologiche che i comportamenti concreti. ... ...
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"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera a un nuovo progetto complessivo che riguarda le dighe mobili e altri interventi diffusi, quali il rialzo delle ... ...
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G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero romano di Augusto era chiamata Venetia et Histria. Accanto al nome della regione (Venetia o Venetiae) il toponimo ... ...
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Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro storico, che dalla punta massima di 175.000 ab. nel 1951 ha visto ridotta la sua popolazione di quasi il 22% ... ...
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Giuseppe Samonà
Urbanistica. - A V. negli ultimi 25 anni tanti avvenimenti non sono stati favorevoli alla città. Fenomeni fisici di marea e geofisici di bradisismo e di subsidenza, con abbassamento continuo del suolo hanno avuto un momento di drammatica violenza nell'alta marea del 4 novembre 1966, ... ...
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(Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, secche, pantani, rassodati e abitati via via dai fuggiaschi delle antiche città vicine; stretta ormai, al tempo ... ...
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(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1096)
Elio Migliorini
La città, che ha rinnovato la stazione ferroviaria di Venezia-S. Lucia ed ha tratto profitto da nuove istituzioni culturali (come nell'isola di S. Giorgio Maggiore la Fondazione Cini, di cui fa parte il Teatro Verde per spettacoli all'aperto), ... ...
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(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120)
Elio Migliorini
La netta separazione tra il nucleo abitato, posto in mezzo alla laguna, e i suoi sobborghi industriali, ha preservato Venezia dai bombardamenti aerei e dalle distruzioni di guerra, che hanno invece colpito Marghera e Mestre (in quanto nodo ferroviario). ... ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] nodi, 4/120.
Sommergibili di media crociera: 9 (Marcello, Nani, Mocenigo, Veniero, Provana, Barbarigo, Emo, Morosini, Dandolo) in costruzione, Azeglio Massimo; interni: Pinelli Pier Dionigi, Galvagno Filippo, Pernati Alessandro; esteri: De Launay C., ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] cristiani habitanti". Il Turco, scriverà il 29 ottobre a Filippo III il viceré di Napoli conte di Lemos, è " dei codd. pinelliani dell'Ambrosiana..., Milano 1933, p. 2;M. NaniMocenigo, Storia della marina veneziana..., Roma 1935, pp. 88 s.;R. Quazza ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] governa". Su questo fondo cupo si muove, futile comparsa, Filippo IV, totalmente in balia d'Olivares che dispone addirittura come nota; V, Berne-Paris 1913, ad vocem;F. NaniMocenigo, A., B. e G. Nani..., Venezia 1917, pp. 336, 343; N. Papadopoli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] luglio, a Barcellona. Qui, il 12, c'è l'udienza di Filippo III cui il D., col collega, porge le condoglianze per la morte del cura di G. B. Borino, ibid. 1950, p. 103; F. NaniMocenigo, A. B. e G. Nani. ... Venezia 1917, pp. 9, 98 s., 104; S. Rumor, ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Cristianità e "non può venir da altri" che da lui e da Filippo II.
Preso congedo alla fine d'ottobre dal re - che con diploma pp. 459, 462; III, ibid. 1921, p. 131; F. NaniMocenigo, A., B. e G. Nani, Venezia 1917, pp. 55, 86, 103, 144-146, 171; M. ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] d'Ungheria, alla volta della Spagna per sposarne il re Filippo IV. Giunto a Madrid, il D. sembra - così Pastor, Storia dei papi …, XIII, Roma 1931, p. 894 n. 3; M. NaniMocenigo, B. J. Badoer, in Riv. marittima, ottobre 1931, suppl., pp. 9-13 passim ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] in Dalmazia. Un gesto - insiste col fratello Filippo ancora nel 1704 - "che da nessun compatriota .; B. Dudan, Il diritto coloniale venez., Roma 1933. p. 140; M. NaniMocenigo, St. della marina veneziana, Roma 1935, pp. 256 s.; Dispacci d. amb ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] 1796) e i suoi 50.000 ducati di dote, il nonno Filippo Vincenzo fu costretto a cedere (1805) il palazzo di S. Luca A. Donà dalle Rose, il più votato, N. Papadopoli, A. NaniMocenigo, A. Marcello), oltre ai tutori delle memorie patrie come P. Molmenti. ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] aiutarlo nella redazione. La data di composizione, che M. NaniMocenigo aveva fissato al 1540, è stata in modo più persuasivo nel 1561, dopo una lunga caccia, il corsaro genovese Filippo Cigala cadde nelle sue mani e venne trasportato in ceppi ...
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