BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] di storiografo la legazione del cardinale Barberini a FilippoV. Frequentò soprattutto Giuseppe Valletta, che gli comunicò , Newton soprattutto. Tre volte ebbe con lui lunghi colloqui. Il Newton stava in quell'anno ripubblicando con importanti ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] lunghi soggiorni a Firenze, sempre dedito a studi e a ricerche. Numerosi i viaggi per visitare musei e per stabilire relazioni di lavoro: fu in Inghilterra, in Germania e persino in Francia, dove il bonario Luigi Filippo intenzioni (V. de Masuyer ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] de service en pleurs".
Dopo un lungo e disagevole viaggio via Voghera, il 4 giugno 1802, nella sala d'udienza del palazzo del principe Filippo sovrani di Savoia, in Curiosità e ricerche di storia subalpina, V(1883), pp. 479 ss.; T. Chiuso, La Chiesa ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] in termini di netta condanna per il Grimaldi). Evidentemente costui, lungo la sua rappresentanza per conto della y Bolea conte di Aranda, di quella, già soppressa da FilippoV, di "presidente" del Consiglio di Castiglia. Sostituito Squillace con ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] grande disagio da C., sono state spesso individuate le ragioni dei lunghi viaggi che egli compì in Alta Italia (1664), in Francia, definitiva) del figlio di FilippoV ed Elisabetta Farnese, l'infante don Carlos. Il trattato, sottoscritto poco dopo ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] il già ricordato padre Monod, S. Guichenon, V. Castiglione, lo storico dei principi E. Tesauro.
C. non sopravvisse a lungo -174, 241 ss.; A. D. Perrero, Il testam. di Madama Reale di F. e il conte Filippo d'Agliè, in Curiosità e ricerche di storia ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] seguì fino al voto per G. Albani.
Salito FilippoV sul trono di Spagna, il D. tornò subito ad accostarsi ai filofrancesi e divenne da Madrid si decisero ad inviargli un lungo memoriale sulla materia. Il D. aveva continuato a incontrarsi col Torcy ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] Filippo di Bresse; la reggente chiese inoltre al duca di Milano di ritirare il suo appoggio militare al duca di Savoia. I rinforzi richiesti da Ludovico II non arrivarono, e il 23 marzo 1487, dopo una lunga , Parlamento sabaudo, V, Bologna 1932, ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] mancato di rivolgere lettere al Farnese, protestando la sua immutabile devozione, così difese in una lunga lettera a FilippoV (10 ott. 1726) il proprio operato.
Una svolta nella sua esistenza fu segnata da un incarico affidatogli da Clemente XII ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] provveditori Nicola di Cicala, Filippo Chinardo il Cipriota, Giacomo di Molino che si trovavano lungo le principali arterie, sotto il controllo dei funzionari .
Anche se probabilmente Castel del Monte (v.) non venne mai visitato dal sovrano svevo ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...