BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] dei Bianchi, capeggiati dalla famiglia di potenti banchieri, i Cerchi, alla quale B. XI si era legato a filo doppio affidandole il controllo delle finanze pontificie, risultò decisamente temerario. Provocò solo una ripresa ancor più sanguinosa della ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] inesatto attribuire l'esilio a uno spirito anti-visconteo, mostrandosi B. nelle Storie altrettanto ostile alla fazione filo-fiorentina, su cui Lucrezia fu indotta ad appoggiarsi ("quibus fideret civium abiectioribus consilia credere coepit", p. 403 ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] (fondatore) di Menai, di Palike o di Kaleacte. Nel periodo dell'oligarchia, della tirannia o della democrazia, il filo conduttore dell'azione di ogni colonia è sempre legato al consolidamento militare nell'interno, all'allargamento del territorio all ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , forse in seguito a contestazioni, il ruolo di vicario che il papa voleva veder svolto da Auxano, riprendendo così il filo di un antico dibattito tra Roma e le Chiese delle Gallie. Nella lettera più estesa che accompagnava il "pallium", V. invitò ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] difficile e dura»39. Del resto si era interrotto quasi ovunque – anche nelle esperienze associative più vivaci – il filo della memoria con le esperienze prefasciste e con i grandi costruttori di una politica democratica di ispirazione cattolica come ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ecclesiastiche più conservatrici (così che infine Capovilla fu spostato a Loreto). Ma anche quando l’azione pastorale seguì il filo prudente, graduale e moderato, auspicato da Paolo VI, come nel caso del cardinale Corrado Ursi a Napoli83, se ne ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] degli interessi sindacali - quella tendenza, cioè, destinata ad accentuarsi lungo tutto il Novecento (e a legarsi a filo doppio, almeno in apparenza, col dissolvimento dell'esclusiva 'politicità' dello Stato) - è con ogni probabilità già inscritta ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di cultura di Lucca, anche in Il Consiglio..., p. 23), ricordava: "noi conduciamo il nostro esperimento su un filo di rasoio; sbandando troppo a destra, noi potremmo fare del protezionismo industriale di cattiva lega; sbandando troppo a sinistra ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] , morbilità fra le più basse) e costi contenuti. Le vicende successive del welfare sono legate a doppio filo al trasferimento delle competenze alle regioni e una loro trattazione, anche sintetica, risulta evidentemente qui impossibile.
Non possiamo ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] cospirazionista della storia con un immancabile ruolo degli ebrei: dagli anni Cinquanta in cui dirigeva l’autoritario e filo-tambroniano «Ordine civile»; agli anni Sessanta e Settanta in cui fu caporedattore della rivista intransigente, voluta dal ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...