BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] biografiche, che attendono di essere interpretate. La critica infatti sembra restia ad occuparsi dell'opera del sembra lasciare maggiore posto alla predicazione e allo studio della filosofia e dei sacri canoni. Del 1521, Come annota il Mazzuchellì ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] l’insegnamento della letteratura italiana con un saggio storico-critico dal titolo Della origine, dei progressi e degli Padova, Archivio generale di Ateneo, Archivio dell’Ottocento della Facoltà Filosofico-matematica, Patenti, 1862.23/3.5.279; 1864.26 ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] 1572 decise di iscriversi alla facoltà di medicina e filosofia di Padova, dove seguì regolarmente i corsi per uscirne lettere, CXIII (1953-54), pp. 307-352; L. Colletti, La critica d'arte, in Barocco europeo e barocco veneziano, Firenze 1962, p. 164 ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] nel ginnasio liceo vescovile patavino, grammatica, umanità, filosofia e filologia, e ne fu quindi preside per 1911, pp. 210 s., 355; G. Brognoligo, La cultura veneta, in La Critica, XIX (1921), pp. 165 ss.; G. Gervasoni. Linee di storia della filol. ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] Fate e Befane, al castello della Ragione; questa, aiutata dalla Critica e dall'Esperienza, si difende costruendo come armi da guerra una posizione del B. è rivolta a consegnare alla filosofia un compito essenzialmente pratico, il cui criterio massimo ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] ordini minori. A Bologna, Padova e Pavia fece studi di filosofia e di legge, laureandosi in diritto civile e canonico, ma citazione del Tesauro fa seguire immediatamente la sua replica critica, in una specie di commento interlineare che si propone ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] arricchì la sua cultura acquistando un'ottima conoscenza della filosofia e delle materie giuridiche. Nell'ultimo decennio del secolo verisimile" (Rossi), il C., pur rivelando alla critica moderna i consueti difetti della storiografia locale, che ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] e della poesia epica, lo indirizzò a studi di filosofia e teologia nel seminario veronese, dove fu ordinato proposito della correzione della Coltivazione de' monti, in Studi e problemi di critica testuale, 1972, n. 5, pp. 84-130; Lettera inedita dell ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] vita et scriptis Valerii Flacci", giudicata, peraltro, dalla critica "tenue cosa".
Sempre nel 1903, a dimostrazione di C. G., in Annali della Scuola normale superiore di Pisa - Lettere, storia, filosofia, s. 2, XXIII (1954), 1-2, pp. I-IV; F. ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] nell'Ordine domenicano. Dopo aver compiuto il triennio di filosofia nel convento di Correggio, pronunziati i voti, si recò ricostruendo la serie dei vescovi con l'ausilio della critica delle fonti. Egli era conscio della superiorità della nuova ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...