FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] della Divina Commedia,in Scuola e cultura, XII (1936), 4-5, pp. 294-299;A. Vallone, La critica del F. e le congetture storiche, in La critica dantesca contemporanea,Pisa 1953, pp. 108-119; A. M. Ghisalberti, Amici scomparsi, in Rass. stor. del ...
Leggi Tutto
Poe, Edgar Allan
Valerio Massimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore di narrativa fantastica grazie all’estrema [...] interesse controverso e doloroso. Lo scrittore teorizzerà infatti in La filosofia della composizione (1846) che non v’è oggetto più scrittore conquistasse infine il favore del pubblico e della critica di tutto il mondo, che hanno riconosciuto in lui ...
Leggi Tutto
DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] avere ereditato "l'eloquio paterno" e la fama raggiunta nella filosofia e nella medicina. Nella lapide (riportata dal De Angelis) era da esse eliminò tutto ciò che poteva presentarsi come critica all'azione di governo compiuta dai magistrati senesi, ...
Leggi Tutto
BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] pp. 209 s.;Z. Zini, In memoria di G. B. C., in Paraviana, gennaio 1930, pp. 10-13; G. Gentile, G. B. C.,in Giorn. critico d. filosofia ital., XI(1930), pp. 79 s.; S. Debenedetti, G. B. C., in Giorn. stor. d. letter. ital.,XCV (1930), pp. 205 s.; G. B ...
Leggi Tutto
DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] posto libri e studi di vario argomento, dalla filosofia alla letteratura, alla storia, alla numismatica casi clinici della biblioteca volante, su cui si sarebbero appuntate le critiche ripetute e sempre più violente del Giornale de' letterati ...
Leggi Tutto
CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] fregiava nella maturità, risale ad una laurea in filosofia concessagli dall'Accademia Ionia di Corfù poco prima C. A. Traversi, in Studi su U. Foscolo, Milano 1884, e in Rassegna critica d. lett. ital., XII [1916], pp. 162-77), sono stati riuniti da ...
Leggi Tutto
CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] , ottenne dal governo che si istituisse in Carpi una cattedra di filosofia (logica, fisica, metafisica, elementi di matematica) che, dal 1791 C. aveva in fatto di dottrina e intelligenza critica; difetti questi che lo stesso Tiraboschi non mancava di ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] Cenni nel 1745, sul quale scrisse molti articoli scientifici e filosofici tra il 1745 e il 1747. Pubblicò anche opere a e annotazioni di A. Verri); si dedicò inoltre all'edizione critica delle opere di Platone, che non riuscì a portare a termine ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] che di essere incapace di giudicare con equità le opere dei filosofi d'oltr'Alpe per le molte prevenzioni contro di essi e in . R. I. principem).
L'opera, che ebbe vari consensi di critica, doveva costituire, secondo il B., solo la prima parte di un ...
Leggi Tutto
COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] del suo apprendistato culturale il C. fu nominato lettore di filosofia nello studio di Classe, e dal 1722 ottenne l' un'edizione completa delle opere del Tasso e di tutta la critica apparsa sul poeta. Ma dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...