LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] i concetti di "virtù", intesa come dominio religioso e filosofico della morte, e di "pietà", interpretata in senso irenico uomini e donne secondo le professioni, i fatti, le qualità morali, dividendoli fra antichi e moderni ed evidenziando di nuovo la ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] dell'Ist. veneto di scienze, lett., ed arti, classe di scienze morali e lett., CXXI (1962-63), pp. 63-334;J. Wardrop Naumachia regia" di Ciriaco d'Ancona, in Annali della Fac. di lett. e filosofia dell'univ. di Napoli, n.s., VIII (1977-78), pp. 146 ss ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] io era vestito, e ripigliare i miei tralasciati studi di filosofia, e col soccorso dell'istoria d'investigare più da presso ad un'altra opera, questa volta esemplandola sul Traité de la morale des Pères (1728) di Jean Barbeyrac: l’Apologia de' ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] di scientia e ingenium, sono adeguati alla loro altezza morale.
Se perciò il De vulgari è essenzialmente una poetica è uno specialista, ma un geniale dilettante della speculazione filosofica: fanno testo da questo lato i frequenti debiti verso ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] di M., di cui riprende l'argomento morale della maldicenza e con cui lascia intravedere una 47-49, 53-55, 121-123; La vita culturale. Testi letterari. Testi scientifico-filosofici, a cura di G. Brunetti-L. Minervini, in Federico II e l'Italia ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] d'uno studio, non in un mondo di carta come i «filosofi in libris» che disprezza, ma direttamente nel «gran libro della a farsi monache in giovanissima età, con una violenza morale che a qualche malevolo ricorda il sinistro episodio manzoniano della ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] nel campo della storia, della politica, della filosofia, della poesia, della musica, della pittura e Montroy, Memorias para la historia de don Felipe III, Madrid 1723; Politici e moralisti del Seicento, a cura di B. Croce - S. Caramella, Bari 1930, ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] seno all'Accademia, compose "in morte di Gelli": un poeta mediocre e troppo fortunato, dall'incongrua fama di filosofomorale, un uomo né dotto né ignorante, non intelligente ma neppure del tutto sciocco.
Opere: un elenco delle edizioni cinquecentine ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , si apre con l'attribuzione della sua paternità morale al vecchio Guarino, dal quale procedono tutti gli classificazione delle scienze: due prolusioni di B. Guarino e Rodolfo Agricola, in Filosofia, n.s., XXX (1979), pp. 311-332; A. Franzoi, La ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] "promotore del dottorato" il lettore di filosofia Alessandro Marsili. Periodo, questo pisano, nel Calogerà, in Atti dell'Ist. ven. di sc., lett. ed arti, classe di scienze morali, CXXIV (1965-1966), pp. 152-154; Diz. enc. della lett. ital., II, Bari ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...