David. Fotografo britannico (Londra 1933 – Parigi 2016). Dopo aver studiato Architettura a Londra, si è trasferito a Parigi, città in cui ha lavorato nel campo della moda come designer per la rivista Elle [...] di riviste per anni. H. ha ritratto, in luce naturale e con effetti flou, soprattutto nudi di adolescenti, di sottile erotismo, porno-soft e vicine ai modelli di Balthus, fiori e paesaggi. Le sue fotografie gli sono valse anche qualche critica. ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] S. Giovanni dei Fiorentini, tre Vedute di paese, Vaso di fiori, cui seguirono alcuni quadri di marine e aurore. Fra questi è 1863) cui seguirono Veduta di uno stagno e due Canestri con fiori (Elenco delle opere d'arte, 1863).
Nel 1865 furono invece ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] "a passo ridotto", dei soggetti delle sue tele.
Dovette certo essere attivo per committenti romani a quadri di paese, animali, fiori; molte opere erano, secondo elenchi antichi, a Verona, a Venezia, a Napoli, e in Francia, presso privati e lo stesso ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] figura femminile seduta (dalla fonte di Plinio data come il ritratto di Glicera, amante di P.) con una ghirlanda di fiori. Una copia - fatta da un certo Dionysios (o, secondo un'altra lettura del testo pliniano, esposta durante le feste dionisiache ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] si fece poi costante, rivestendo egli la carica di direttore per l'architettura, assunta ai tempi della costituzione del premio Fiori (Atti d. Acc. Clem., 1743, cc. 109-114), di cui fu giudice ininterrottamente ("perché meglio di ogni altro era di ...
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Pittore (Perpignan 1659 - Parigi 1743) di origine catalana, francesizzò il suo cognome Rigau y Ros in Rigaud. Recatosi (1681) a Parigi dopo essere stato a Montpellier e a Lione, fu accolto nello studio [...] soggetti, come risulta da un suo minuto "Livre de raison" (J. Parrocel per le scene di battaglia, J.-B. Monnoyer per i fiori, A.-F. Desportes per i paesaggi e le nature morte). I ritratti di R. sono in genere improntati a una grandiosità di parata ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] esce dal petto di questi animali fantastici: è questo un antico motivo dei grölloi (v.) dell'arte ellenistico-romana e mesopotamica. Uno dei fiori con gli stami ritti verso l'alto e i petali ripiegati in giù, è uguale a quelli della coppa d'oro con l ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] romana con cinque dipinti. Vi esposero anche il marito, Socrate, la Grandinetti Mancuso, Spadini, Carena, Oppo. Il dipinto intitolato Fiori fu acquistato dal Comune di Roma (oggi presso la Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea di Roma). La ...
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WITSEN, Willem
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato ad Amsterdam il 13 agosto 1860, morto nel 1923. Allievo dell'Accademia di Amsterdam. Dal 1884 al '90 fu a Londra; poi fece ritorno ad Amsterdam dove si [...] una giornata triste di disgelo ha perduto la sua purezza. L'Amsterdam del Witsen è inoperosa, taciturna, immobile. I suoi quadri di fiori, di nudi, come anche i ritratti non sono all'altezza delle tele che dal suo studio uscirono fra il 1890 e il ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] si giustifica o col fatto che P. ottenne la cittadinanza ateniese o dall'aver vissuto quasi sempre ad Atene. Secondo Plinio egli fiorì nella 95 Olimpiade (Nat. hīst., xxxv, 64), cioè intorno al 400 a. C. o poco dopo, mentre il padre avrebbe raggiunto ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...