FARDELLA (Fardella de Calvello), Giacomo
Ciro Fiorillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario della Sicilia, verosimilmente appartenente a nobile famiglia, come attesterebbe [...] di pesci (o Scena di mercato) del Musée des beaux-arts di Mulhouse ed il quadro di Palazzo Pitti Natura morta di fiori frutta e figure, ritrovato da M. Chiarini e pubblicato dalla Borea (1977, II, fig. 536; cfr. anche Gazzetta antiquaria, n.s., 1989 ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] edifici minori. Il Siepi ricorda ancora che nell'oratorio di S. Cecilia il B. dipinse un drappo di seta nero con "meandri a fiori alla chinese di oro che imitano un ricamo".
Il B. è forse il più elegante tra tutti i decoratori perugini del secolo; ha ...
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BARABINO, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Tortona il 1° genn. 1883, da famiglia di origine genovese. A diciassette anni intraprese studi regolari di pittura all'Accademia di Brera che frequentò per [...] B. ad Alessandria. Le opere di questi anni, nello stretto ambito della poetica del Pellizza, sono le più pregevoli: Fiori selvatici (Tortona, racc. Torriglia); Il figlio; L'annegato (1909, Tortona, propr. B. Barabino); Pioppi a Scrivia (1913, propr ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] per modellare pastori da presepe o decoravano stendardi per le processioni religiose o ancora, nel caso delle sorelle, dipingevano fiori. Lo stesso Filippo ha parlato della sua casa come di una vera e propria «officina», anche se nelle ambizioni ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] Contardi-Romano, 1987)Sempre al periodo romano appartiene la tela con il Riposo durante la fuga in Egitto, copia da F. Fiori (detto il Barocci), conservata al Museo civico di Pistoia, databile al 1670-75, che mostra affinità con la pittura del padre ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] respiro, la pala della Comunione di s. Luigi Gonzaga per la chiesa di Albino, esposta a Brera nel 1864.
Quasi spontaneo fiorì, dall'ambiente e dalle figure di questo suo primo quadro sacro, quel genere di amabili aneddoti di sagrestia che, a partire ...
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Pittore (Venezia 1712 - ivi 1793). Tra i più significativi esponenti del vedutismo veneziano, si formò sullo stile di Canaletto, diversificandosene per la diversa interpretazione ed elaborazione della [...] (Miracolo di s. Giacinto, 1763, Vienna, Kunsthistorisches Museum; un disegno, 1779, Venezia, museo Correr). Fu anche pittore di fiori, dipinse per il teatro (sipari) e decorò persino mobili. Ugualmente complessa è la formazione di G. paesista, la cui ...
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Architetto olandese (Amsterdam 1884 - ivi 1923). Esponente del movimento sorto nel 1910 attorno alla rivista Wendingen e conosciuto come Scuola di Amsterdam. Gli architetti di questo gruppo, i cui maggiori [...] rottura. Ma le opere successive di K. dimostrano intenti di maggiore semplicità e ordine. Così il padiglione per l'Asta dei fiori ad Aalsmer (1923), il circolo dei canottieri "De Hoop" sull'Amstel (1923), i grandi magazzini "De Bijnkorf" ad Amsterdam ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] decorazione dipinta degli interni si trova non di rado la parte inferiore delle pareti conformata a zoccolo, talvolta con un ornato a fiori dagli alti e rigidi steli allineati, o altro motivo (tempio di Hathor a Deir el-Medĭna, tempio di Iside a File ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] mala medica) alludono infatti a Lorenzo il Magnifico (in latino Laurentius), mentre il nome Flora allude sia a Firenze sia ai fiori e diviene quindi un segno di buon auspicio per la prosperità della città. L'opera, con il suo riferimento all'amore ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...