TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] ; vi era attiva una importante comunità ebraica dalla quale uscì Paolo. Favorita anche da Giuliano, che volle esservi sepolto, fiorì fino al VII sec. quando fu occupata dagli Arabi.
A partire dal 1935 una spedizione americana diretta da H. Goldman ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] di fronte ad una fontana monumentale con un putto scolpito; una di frutta; due di pesci; una di putti tra canestri di fiori.
Non conoscendo l'esistenza di un "fra' Giuseppe" pittore di soggetti figurati, il Dal Forno (1980-81) ha creduto di dover ...
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Vedi AETION. - 1 dell'anno: 1958 - 1994
AETION (᾿Αετίων, Aëtĭon)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco fiorito, secondo Plinio (xxxv, 78), nella CVII olimpiade, ossia tra il 359 e il 352 a. C.; il [...] date concordano e non meraviglia affatto di saperlo scultore oltre che pittore. Plinio specifica anzi che A. anche nella scultura fiorì intorno alla CVII olimpiade. Tra le opere pittoriche di A. sono da ricordare un Liber pater, una Semiramis (si è ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] con l'Incoronazione della Vergine, la Crocefissione, la Trasfigurazione, la Resurrezione, e altri due con un Angelo recante fiori:dappertutto è possibile rilevare l'intervento di aiuti, probabilmente anche locali. Più unitari invece gli scomparti ...
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Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] tacendone gli aspetti sociali più tristi e contraddittori.
In senso stretto, il n. è una corrente letteraria che nacque e fiorì in Francia tra il 1870 e il 1890 circa, confondendosi agli inizi e succedendo al realismo (inteso questo termine nel suo ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] nella prova che vincerà per la prima classe nel 1753, lo Svenimento di Cornelia. In quegli anni il G. partecipò ai concorsi Fiori e fu premiato per quattro volte non consecutive, tra il 1752 e il 1756 (con disegni smarriti), a conferma di un cursus ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] del V sec. d. C. e al di sopra una figurina di Tyche in lamine d'oro sbozzate presenta una decorazione, simile a un mazzo di fiori, di s. rosso. Lo s. fu impiegato anche per formare gli occhi nelle statue di bronzo del Gandhara.
In Giappone lo s. fu ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] dell'autore, Rinascimento e Mio ideale. Quest'ultima opera, in cui l'autore si ritraeva "cadavere sotto coltre serica e fiori vivi", fu giudicata troppo filosofica da Bovio (Manzi, p. 16) che augurava la continuità di un diverso orientamento nella ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] italiana.
Nel 1896 partecipò alla mostra "Festa dell'arte e dei fiori" di Firenze, esponendo il dipinto di quell'anno Un battesimo a […] di biblioteche parrocchiali con libri, mobili, fiori finti, pendole settecentesche, oleografie ben incorniciate", ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] storiche, mitologiche e simboliche le moltissime quadrature di Petronio (Masini, 1850).
Nel 1785 e nel 1787 vinse il premio Fiori; ma fu il premio Curlandese del marzo 1791 a determinare la sua affermazione con il saggio presentato, La morte di ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...