BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] sua: soprattutto in quel pubblico mercatantesco che aveva decretato il trionfo dell'opera, che se ne era disputato a colpi di bei fiorini d'oro le prime copie, come fin dal 1360 narra una lettera di casa Acciaiuoli (Branca, 1950, p. 48; 1958-1991, II ...
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Giulio Ferroni
Scrittore, nato a Certaldo o Firenze nel 1313 e morto a Certaldo nel 1375. Le opere volgari di B., soprattutto quelle più strettamente legate a Firenze, costituiscono un dato essenziale della cultura di M.: come componente determinante di un orizzonte municipale, esse agiscono sul suo ... ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza per una piena comprensione dei connotati linguistici della sua opera (Branca 1977; Battaglia ... ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio di Chelino, e che il poeta circondò sempre di riverente ... ...
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Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, le risorse dell'intelligenza umana o anche solo della furberia. Queste cento novelle ‒ dieci novelle al giorno per ... ...
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Giorgio Padoan
Il famoso autore del Decameron (1313-1375) segna, con la sua attività di dantista, un momento fondamentale e per vari aspetti unico nella storia della fortuna di Dante. Il B. è, con i figli del poeta, il più notevole conoscitore per tutto il sec. XIV delle opere dantesche: i cui echi ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 10 (1968)
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, fra il giugno e il luglio del 1313. La data si deduce, con relativa certezza, da un accenno dello scrittore (Epist., ... ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una lettera del 1374, si dichiari invece fiorentino, pure è certo che, né Certaldo, né Firenze furono ... ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] della Fabbrica del duomo di Milano e il 16 luglio assunto in prova per quattro mesi, con il rilevante salario di 12 fiorini d'oro mensili (Annali della Fabbrica…, I, pp. 50 s.). Il momento era particolarmente importante per il cantiere, in quanto si ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] cornice sopra la predella, la pala con l'Adorazione dei magi (oggi conservata agli Uffizi) fu pagata ben 150 fiorini da Palla Strozzi (Christiansen, p. 163); doveva essere, infatti, la glorificazione della famiglia Strozzi e campeggiare al centro ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] in questo paese, bellissimo e forte" (Martelli). La speciale simpatia fra l'artista e la padrona di casa, Clementina Fiorini, vedova di Giovanni Bandini, donna energica e fattiva che provò fin da subito un'istintiva simpatia per la figura "randagia ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] sue origini intorno al 1625 quando il senatore Filippo Corsini comperò dalla famiglia Guicciardini alcune statue per duemila fiorini; in seguito ne furono comperate altre per abbellire il giardino.
Bibl.: H. Dütschke, Antike Bildwerke in Oberitalien ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] Venassino fu impiantata a Pont-de-Sorgues, sita nella parte antica del castello: nel 1322, in preparazione della prima emissione di fiorini d'oro, si ordinò di consolidare i muri e le serrature della z. in modo che i monetieri non potessero avere ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] elementi in oro o argento, perle, gemme, smalti - purché di valore non superiore alle trenta libbre di denaro (nel 1366 a dieci fiorini d'oro); a Venezia nel 1334 si distingueva tra il valore della c., che non doveva superare i dodici soldi di grossi ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] , Rinaldo era stato avviato alla pratica della fabbricazione di strumenti di ingegneria e dei meccanismi di precisione da C. Fiorini, ed ebbe per maestro anche D. Fornasini (Bentini). Il suo esordio si riconduce all'esecuzione per l'Istituto delle ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] , 1963, pp. 105 s.). Il 21 luglio dello stesso anno Pontelli risulta debitore di Giulio Cesare Varano di 400 fiorini, definendosi contestualmente ancora architetto di Innocenzo VIII (Aleandri, 1904), mentre un breve di Alessandro VI del 24 marzo 1494 ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] depositario della Camera capitolina. Morì nel giugno 1468, lasciando all'ospedale del Ss. Salvatore ad Sancta Sanctorum 100 fiorini per la celebrazione di messe e indicando il medico papale Jacopo Gottifredi come esecutore testamentario fu sepolto in ...
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fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del peso di g 3,54, della bontà di 24 carati,...