Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] e proprio secondo boom economico conosciuto dall’Italia repubblicana, dopo il primo, d’impronta fordista-taylorista Fusaro, Atti del X Convegno SISE, Torino 12-13 novembre 2009, Firenze 2010, pp. 279-97.
R. Segatori, Le debolezze identitarie del ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] preti, la guerra al dispotismo, la propaganda repubblicana, la istruzione pubblica e aspettare gli eventi" da diversi oratori sul feretro del senatore M. A. il giorno 18 luglio 1889, Firenze 1889; O. Tommasini, La vita e le opere di M. A., in Mem. ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] preceduto l’attuazione delle regioni previste dalla Costituzione repubblicana.
Città e articolazione funzionale del territorio fino city-regions, trova strano dover fare distinzione non solo tra Firenze e Prato, ma anche tra Milano e Torino. A ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] lo svolgersi di tutta la recente storia repubblicana, cioè quelli di un sistema centrista È sempre utile il volume di G. Mammarella, Il Partito comunista italiano 1945-1975, Firenze 1976, ad Indicem. Per la FGCI si veda: P. De Lazzeri, Storia del ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] giugno. Di lì a pochi mesi, il 30 sett. 1817, erano celebrate a Firenze, in S. Maria del Fiore, le nozze. Gli sposi lasciarono la capitale toscana e interne. Si temeva che la Francia repubblicana iniziasse una politica espansionistica o favorisse le ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] , Bombay, Odessa, ecc. Nel 1887 è fondata, a Firenze, la Società Fotografica Italiana (primo congresso, Torino 1898). Nel numero speciale sulla guerra di Spagna, vista dalla parte repubblicana, fece togliere il sostegno finanziario alla rivista).
Il ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] il terrore: una guerra, nella visione dell’amministrazione repubblicana statunitense di George W. Bush, ‘duratura’ ( 1999.
N. Labanca (2008) Guerre contemporanee. Dal 1945 ad oggi, Firenze.
– (2009a) (a cura di) Le armi della Repubblica: dalla ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] ).
Proprio Gaspero Barbèra, nato a Torino nel 1818, e trasferitosi a Firenze dove iniziò a lavorare presso Le Monnier, fu tra i più consapevoli fogli e giornali di ispirazione garibaldina o repubblicana, nati in diverse parti della penisola, mentre ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] è mandato a Parigi; a venti, nal 1494, avrebbe dovuto far ritorno a Firenze, ma la discesa di re Carlo e le guerre d’Italia gliel’hanno impedito; del 1931 resterà in piedi anche nell’Italia repubblicana. Nel 1951 la commissione per la censura negava ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] area del governo, emarginando le ali estreme repubblicana e socialista rivoluzionaria. Con lo stesso la Francia, 1896-1914, Bari 1971, ad indicem; F. Fabbri, L'età giolittiana, Firenze 1971; N. Valeri, G. G., Torino 1971; L'età giolittiana, a cura di ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e quasi sempre con riferimento a epoche passate...