BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] con la sua polemica anti-arcaicizzante, con la sua generale avversione verso ogni formadi naturalismo letterario e linguistico. Di questo stato d'animo, che è suo e di vasti strati della cultura italiana contemporanea, il B. darà prova un anno dopo ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] dei documenti depositati dalla Fondazione C. Levi presso l'Archivio centrale dello Stato, v. M. Martelli, L'archivio C. L., in Il " . alle pp. 7-24 e 25-62 (è la ristampa, in formadi quaderno, del fascicolo speciale C. L. al confino 1935-36, in ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] conservatrice delle forme come delle tematiche.
Il romanzo sviluppa intorno all'asse portante (una trama "gialla" con risvolti misteriosi) una serie di situazioni e di caratteri gustosamente tratteggiati, benché concordemente sia stato rilevato come ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] del superamento del neorealismo, attraverso una sperimentazione «in formadi espressionismo» (Pedullà, 2008, p. 32) e un romanzo, tra reazioni contrastanti, riceveva crescente interesse. Era stato detto «Horcynus Orca darà da fare a strutturalisti ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] ; l'anno dopo era stata avanzata una proposta di contratto dalla Casa Ricordi. Nel 1892 aveva fatto leggere agli amici una gran parte del testo poetico che, completato nel 1900, fu pubblicato nel 1901 nella formadi "tragedia" in cinque atti divisa ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] firmando una rubrica In salotto in cui, in formadi colloquio con le lettrici, interveniva sulle questioni più si iscrisse, nel 1946, al PCI ("tutta la mia opera di quarant'anni è stata ispirata dalla fede in un più giusto e più umano avvenire della ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] in formedi stanca ed ovvia maniera arcadica (come nel caso di certe quartine scherzose indirizzate al padre) o di non Momigliano le pagine più ricche e sicure che siano state scritte sul B. sono quelle di M. Fubini (1952)il quale ha riconosciuto nel ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] una postfazione in formadi dialogo.
Attraverso le storie intimo-politiche di due studenti borghesi di sinistra del liceo fratello Giovanni, per cui era sempre stato un riferimento.
La prematura scomparsa di Lombardo Radice lasciò un vuoto non ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] osservazione di costume prende formadi favola storica. Nella figura del protagonista, il principe Ferdinando di Cordova l'anno 1665 e un Discorso politico sopralo Stato d'Italia e dei suoi principi,ed Arcani diStato coi quali si governano, in cui il ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] il Leopardi alcuna formadi paternalismo e tanto meno di boria: fu anzi spontaneo in lui il senso di parità intellettuale, e ben presto anche di inferiorità, verso un giovane che per profondità e ampiezza di requisiti culturali era stato un'autentica ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...