GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] libertà religiosa, il rispetto della dimensione laica dello Stato e tuttavia il dovere di questo di favorire nell'ambito di una scuola non confessionale la cultura religiosa come ogni altra formadi cultura, verranno riproposti dal G. nella relazione ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] A. Bonaccorsi, suo referente nei rapporti con il partito sarebbe stato L. Arpinati.
Benché giovanissimo, prese a frequentare sia i per la costituzionale idiosincrasia del L. a ogni formadi impegno autenticamente ed esclusivamente politico.
I libri ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] nella vita adulta, ogni essere umano reca in sé allo statodi latenza oppure confinata negli abissi dell'inconscio sotto il giogo se in formadi videoarte, confluirono in Non è mai troppo ovvio (1980), dove davanti all'obiettivo di una cinepresa ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] nel corso del viaggio fu tale "che mai non era stato visto un privato viaggiare con tanto fasto..., quasi con una nello stesso periodo il D. lavorò ad un componimento "in formadi dialogo" (tra Sofonisba e Massinissa), anch'esso disperso, concepito ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] ms. I.116 della Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara), uno sulla Ragion diStato e un Favorito cortigiano, a tutt'oggi B. Guarini, Opere, cit., p. 24).
Anche la forma dell'epistolario, edito sempre dal Ciotti, subisce una visibile trasformazione ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] ). Conclude il libro un’elencazione delle formedi argomentazione logica e di uso degli esempi e degli entimemi.
Il sua teoria filosofica (Estetica, 1902). In realtà, come è stato dimostrato (Marazzini 2001: 226 segg.), Croce ammette un parco uso ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] temperie culturale e sociale del secolo - il trattato in formadi dialogo e il testo teatrale, tragedia e commedia - e cioè che non si può dire o fare cosa che non sia stata già detta o fatta da altri: gli echi dell'Eunuchus, dell'Hecyra, ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] formadi "exempla", cioè testimonianze di virtù e di vizio, poiché compito dello storico è quello di 143r; Carte strozziane, s. 1, 136, c. 154; 137, cc. 88r-89v; Arch. diStatodi Pisa, Arch. dell'Università, G. 2, II, C. 129v; III, c. 91r; Firenze, ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] mercatando, perché quei suoi parinacci sono stati portati più di due anni, né crediate che la di ordine riformistico in base al concetto di un'ortodossia che deve salvaguardarsi, manu armata, da qualsiasi formadi tralignamento all'intemo o di ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] membri della famiglia reale presso i quali era stato introdotto dalla baronessa di Kilmansegge, sua amica, e quelli con i critici nascono da queste conversazioni e assumono la formadi dialogo e di lettera in lingua francese. Nel Dialogue sur la ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...