In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] frammento piacentino possa essere stato generato. Tuttavia, grazie a questi reperti, si può affermare che a cavallo del Cento e del Duecento (➔ Duecento e Trecento, lingua del) abbiano preso vita in più parti d’Italia formedi poesia cortese tra loro ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] di consolidamento.
Non è mai troppo tardi nacque nel quadro di un impegno all’epoca molto forte della televisione diStato punto di vista, Alberto Manzi è il tipico rappresentante di una generazione di maestri che si era formata nel quadro di una ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] conciliante; anzi, convinto che non sarebbe stato fatto nulla contro di lui, in più occasioni si rivolse al ma per maggior chiarezza invitò il Galilei a rispondere, sotto formadi lettera inviata al Cesarini, alle affermazioni del Grassi nei suoi ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] II, 1997, p. 1513).
Nel febbraio 1962 Delitto diStato era uscito in una prima stesura sulla rivista Pirelli diretta lavoro del 1984-85 prese forma il capolavoro di Bellonci, Rinascimento privato (Milano 1985), il racconto di Isabella che, in prima ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] prefazioni e articoli giornalistici: Angosce di stile (ibid. 1981) e Laboriose inezie (ibid. 1986). Quest'ultimo, formato soprattutto da scritti su autori italiani dalle origini all'Ottocento, era stato concepito unitariamente a un volume sugli ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] politiche, che davano più credito alle teorie e alle formedi lotta degli uomini che non all’esperienza e alla non poco le parole d’ordine, i modi e i miti sessantotteschi. È stato malgrado il ’68 e non grazie al ’68 che hanno potuto farlo» ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] (stampato senza titolo né note editoriali: Martello, p. 246, lo cita come Scrittura in formadi memoriale contro il nuovo sistema de' pesi dello Statodi Milano), che ottenne il risultato sperato; ciò gli valse l'ammissione all'Ordine dei nobili e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] Le Esperienze intorno alla generazione degl’insetti
Sotto formadi lettera indirizzata a Carlo Dati, segretario dell’ da vermi, da mosche, da anguille: dove esiste un essere vivente c’è stato, prima, un essere simile a lui che lo ha generato» (F. ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] le esperienze della generazione di patrioti e intellettuali meridionali che si formò negli anni della Restaurazione, partecipò alla rivoluzione del 1848 per poi sperimentare la prigionia e l’esilio, trovando nel nuovo Stato unitario una collocazione ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] del G. - a non garantirgli alcuna formadi accettazione o di omologazione da parte dell'establishment culturale e un lungo silenzio, tanto più crudele quest'ultimo quanto caloroso era stato il primo. L'attenzione critica sul G. ricomincia, in effetti ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...