Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] il suo statutodi fondo che è quello di costituire un luogo e un tempo di comunicazione irripetibile, di costruire uno di parole, di storie, di idee, di riflessioni e tutto questo ne rafforza la capacità di relazione rispetto alle altre formedi ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] spalle, o si davano semplicemente le mani. Di questo genere sarebbe stato inventore proprio Teseo, il quale, disceso a Oceania. Nelle Samoa, nelle Hawaii e altrove essi hanno la formadi remi intagliati; nell'Isola della Pasqua recano in alto un sacro ...
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Agli inizi del 21° sec. si è dato notevole peso all'impronta interdisciplinare che caratterizza tutti i problemi relativi all'a. (European Commission 2000). Si riconosce a essa, innanzitutto, il ruolo [...] il meccanismo che lega tra loro una pioggia di particolare intensità e la portata massima che si forma nel corpo idrico ricettore. In tali studi sono stati sviluppati modelli matematici del tutto affidabili e utilizzabili per fini previsionali ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] ma quella forma pura, quella sorta di tautologia dove il corpo non dice di sé, ma dell'indumento che indossa. Questa onnipotenza della m. diffonde, in chi la segue, un senso di potenza illimitata e di euforia, perché immerge in uno statodi innocenza ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] prospettico, e cioè quel Was bleibt cui proprio nel 1990 (ma il testo era stato scritto già nel 1979) Ch. Wolf (n. 1929) consegnava in formadi racconto le sue considerazioni sul ruolo dell'intellettuale e sulla funzione della scrittura nel momento ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] i dati personali idonei a rivelare lo statodi salute o la vita sessuale. Per evitare l'indebita raccolta, aggregazione, utilizzazione e diffusione di tali dati, la legge ha predisposto particolari formedi tutela, la cui osservanza (con eventuali ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] e serrate con 600 giunti; questa forma strutturale tessuta utilizza la capacità di deformazione della trama e dell'ordito e si sviluppa attraverso nuovi strumenti di controllo e di progettazione: essa è stata progettata grazie a un modello grafico ...
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Rifiuti
(App. V, iv, p. 518)
Disciplina giuridica
Dopo vari interventi a carattere frammentario e settoriale, la disciplina dello smaltimento dei r., dettata dal d.p.r. 10 sett. 1982 nr. 915, è stata [...] per la riduzione del consumo dei materiali e per la diffusione diforme corrette di raccolta e di smaltimento, provvede alla raccolta, al riciclaggio e alle altre formedi recupero dei r. di beni in polietilene e ne assicura l'eliminazione quando non ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] più sottili formedi dominio politico ed economico, la produzione artistica tende così a conquistarsi nuovi spazi di visibilità e a recuperare, al di là delle prospettive ideologiche moderniste, il valore sperimentale che era stato proprio delle ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] da singole cellule nelle scimmie, mentre in soggetti umani sono state impiegate generalmente le tecniche di neuroimmagine che registrano l'attività di intere aree corticali formate da milioni di neuroni. Da una parte i dati su animali sono relativi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...