Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] Le modeste ondulazioni che formano l’ossatura delle penisole di Auckland e di Coromandel sono seguite, centrodestra del Partito Nazionale, il cui premier C. Luxon è stato designato premier, mentre i laburisti del primo ministro uscente C. Hipkins ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] dopo lo scioglimento della coalizione tripartita; nello stesso mese l'incarico diformare un nuovo governo è stato affidato al leader centrista J. Ratas. Nell'ottobre 2016 è stata eletta presidente del Paese K. Kaljulaid, che è subentrata a Ilves ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] noi ignoriamo gli deve essere stato prolungato, non oltre, comunque, il 1548, dal momento che nel marzo del 1549 era di nuovo a Napoli.
Nel 1546 che si esprime essenzialmente nella forma del sonetto. La maggior parte di questa produzione è costituita ...
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Forma metrica che riproduce il suono e la misura dei versi latini nella poesia italiana. Il nome, coniato da G. Carducci (Odi barbare, 1877) in quanto questa poesia suonerebbe «barbara» all’orecchio dei [...] Greci e dei Latini, è stato poi esteso a tutti i tentativi, anche precedenti a Carducci, di riprodurre la metrica classica nella versificazione italiana. Tali tentativi si scontrano essenzialmente con due difficoltà: il verso greco-latino si basa ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] forma criticamente vagliata, con ampi repertori di indici, di fonti e un ricchissimo corredo di note, dove si fa giustizia di prova, come in altre occasioni, di essere buon dilettante di disegno (come lo era statodi musica), mentre nel 1901 volle ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] la coscienza morale dà il nome di "male" (Principe XVIII). Il principe nuovo e, in generale, l'uomo distato si muovono per un campo XXV). La teoria politica di M. non si presenta in formadi "sistema", ma come vivo svolgimento di pensieri che dà, ai ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] mutati di un'ininterrotta controversia (La religione del mio tempo, 1961; Poesia in formadi rosa distato), reinventando un linguaggio cinematografico autonomo di alta qualità figurativa (P. era stato allievo di R. Longhi a Bologna). Il linguaggio di ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] emigrati e il manifestarsi di ciò che oggi si chiamerebbe complesso di persecuzione contribuirono a dar vita a una formadi fanatismo che, unito alla teoria della predestinazione, manteneva le coscienze in uno statodi allarme, favorendo la pratica ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] di Racine. Sono infatti di questi anni di ritiro le tragedie Alzire, Mahomet, Mérope. Nel 1738 era d'altronde già in avanzato statodi piano filosofico, in polemica con le varie formedi metafisica contemporanea, e sulla scorta della cultura ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] identificati molti siti paleoantropologici in A. sia meridionale sia orientale: i reperti sono stati attribuiti a più generi che comprovano la parziale contemporaneità di più formedi Ominidi in un arco compreso tra circa 6 milioni e 100.000 anni fa ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...