GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] crocifisso trionfante sopra la morte, la carne e il diavolo, ora in collezione privata a L'Aquila.
Nel Ricciotti, Roma 1958, p. 58; T. Stigliani, Il canzoniere del signor cavalier fra' Tomaso Stigliani, Roma 1623, p. 36; G. Baglione, Vite de' pittori ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] Gd. 9, dove si accenna alla contesa tra M. e il diavolo per il possesso del corpo di Mosè, M. è nominato ὁ Foggia 1991; Culto e insediamenti micaelici nell'Italia meridionale fra tarda Antichità e Medioevo, "Atti del Convegno internazionale, ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] litico da varie stazioni del territorio, dalle Tane del Diavolo presso Parrano (Orvieto), ecc. Nella sala VIII è Particolarmente ricca è la raccolta delle urnette cinerarie in travertino, databili fra il III e il I sec. a. C., raggruppate, quando ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] F. contenuta nell'Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg, degli anni fra il 1176 e il 1185, nota grazie a una copia (Parigi della raffigurazione della leggenda del patto di Teofilo con il diavolo in un salterio frammentario del 1230-1240 ca. ( ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] che indicano almeno scambi tecnici, se non etnici, fra gruppi e gruppi monumentali, si arricchiscono e si vi ha costruito superstizioni.
Case di fate o ricettacoli di streghe e del diavolo sarebbero i d.; o anche tombe, non di comuni mortali, ma di ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] , tanto che Mario Radice lo definì «anello di congiunzione fra astrattismo e futurismo» (La provincia di Como, LXXXVII (1976 dei divi del cinema a lui più cari (La carne e il diavolo,1980, Latina, coll. Marzulli; Omaggio a Duke Ellington, 1986, Eredi ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] brano del Morgante pulciano, ove la parola Salaj designa il diavolo o uno dei suoi accoliti (Rajna, 1925), qualifica che factotum di Leonardo. Un testimone oculare degli eventi dell'epoca, fra' Pietro da Novellara, in una lettera scritta nel 1501 a ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] ne scriveva, allo Stosch come di un uomo dappoco, di un "povero diavolo", che pure apriva la schiera dei suoi nemici (lettere del 10 dic. studi del B. con ironia e con malizia.
Il contrasto fra il B. e il Winckelmann, doveva giungere al culmine nel ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] , del 1876, è conservato presso la Galleria dell'Accademia di Napoli fra i saggi di scuola ed il secondo fu esposto alla Promotrice del arti di Napoli. Alla Promotrice espose ancora nel 1897 Diavolo bianco e per l'ultima volta nel 1904 un paesaggio ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] vita a un'apprezzata scuola di pittura con numerosi allievi, fra i quali vanno ricordati Sebastiano Lo Monaco, Antonio Pennisi, e l'arcangelo Raffaele, l'ArcangeloMichele che scaccia il diavolo, la Guarigione di Tobia, la Partenza di Tobiolo, ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...