Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] neppure le più de Fontenelle, si colloca anche un'altra celebre opera di La M., la già ricordata Dela vertu des païnes. La M. affrontò anche la questione della lingua criticando Vaugelas e i puristi (Considérations sur l'éloquence françoisede ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] il 1724. Nella quarta risposta il G. attinge a pensatori come Pierre Bayle e Richard Simon, a libertini come FrançoisdeLaMotheLeVayer e Gabriel Naudé, alla cultura investigante, sempre a Descartes, ma anche a Nicolas Malebranche. E, tuttavia, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] o del profeta sul popolo sia di seduzione e di plagio (De admirandis, cit., p. 453). Lo stratagemma cui comunemente essi Jules-César Vanini: la langue arrachée, in Id., Dis/simulations: Jules-César Vanini, FrançoisLaMotheLeVayer, Gabriel Naudé, ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] ; cfr. Uranoscopia,Epistola al Lettore).
Fonti e Bibl.: LaMotheLeVayer, Petit discours chrétien de l'immortalité de l'âme, in Oeuvres,IV, Paris 1662, p. 172; St. Françoisde Sales, Oeuvres,VIII, Lettres" Annecy 1912, pp. 94, 97, 116; J. Foderé ...
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