MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] G. Tondini, Delle lettere di uomini illustri, Macerata 1782, ad ind.; I.G. Isola, Due lettere inedite di A. M., Genova 1872; Jarro [G. Piccini], Lettere inedite di Lorenzo Magalotti, Francesco Redi, A. M. e Andrea Moniglia a Carlo Dati, Firenze 1889 ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] fu il primo di quattro fratelli: Tommaso, Orazio e Cola Francesco, che ricoprì la carica di regio consigliere e venne eletto 1709 e salutata con esultanza dal Giornale de' letterati d'Italia (t. I, art- IV, 4, Venezia 1710, coll. 204-211). A questa ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] retto dai preti di S. Carlo, dove insegnavano fra gli altri Lazzaro Spallanzani, Francesco Barbieri, Giuliano Cassiani, Luigi Cerretti. In quel periodo iniziò a comporre i primi versi: la canzone Sacrifizio di Gefte e il sonetto Eva che specchiasi al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] di Lodi e fondato sulla coesistenza più o meno pacifica tra i cinque potentati, ducato di Milano, Repubblica di Venezia, ducato collenucciano che inaugura l’attività dei due fratelli Francesco e Michele Tramezzino, che disponevano di una succursale ...
Leggi Tutto
BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] riferimento in Foscolo e il termine e la risoluzione in Francesco De Sanctis.
Conclusa il 10 maggio del 1903 la prima e gli studi di lett. ital., in Cinquant'anni di vita intellettuale ital., I, Napoli 1950; R. Montano, B. uno e due, in Delta, II ...
Leggi Tutto
PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] conobbe Gennaro Minervini, Pietro Cossa, Ferdinando Martini, Francesco Flores D’Arcais, Ugo Fleres, Giustino Ferri. di una collaborazione con il Fanfulla della domenica, in cui apparvero i sonetti La Società de l’asfitichi e Na predica de mamma ( ...
Leggi Tutto
DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] attività di conferenziere: Vittorio Alfieri (1903), Francesco Petrarca (1904), Le tre donne della Divina , pp. 161-178; B. T. Sozzi, Ricordo di E. D., in Studi tassiani, I (1951), I, pp. 86 ss., S. Spinelli, E. D. maestro, in Belfagor, XII (1957), ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] questa finalmente nel febbraio del '32, il C. fu tra i primi a Roma - dove infuriava la peste - a leggere l'opera, col Castelli, il Campanella, il nipote del papa Francesco Barberini. Anche il papa dovette leggerla, per la sollecitudine non del ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] dei due libelli in cui venivano chiamati in causa anche i gesuiti e certi episodi delle vecchie contese fra papato ed Estensi 1651 e l'anno dopo a Napoli, con musica di Francesco Cavalli), unitamente ad una traduzione con aggiunte della Descriptio ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] del 22 luglio 1825; il tipo io ero è molto raro, ma i pochi esempi sono concentrati proprio nelle lettere, in particolare in quelle indirizzate al Canzoniere petrarchesco (Le Rime di Francesco Petrarca con l’interpretazione di Giacomo Leopardi ...
Leggi Tutto
francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...