CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] il titolo sostitutivo che indusse il Quadrio a supporre una seconda tragedia del C.), già tradotta in latino dal Bruni e in rima da Francesco Accolti, e tra '500 e '600 messa più volte in scena: con qualche trasformazione, e rimpolpando la vicenda di ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Padova allo scopo di frequentarvi lo Studio. Qui G. conobbe Francesco Filelfo, che, giovanissimo, vi insegnava dal 1416 (prima di Bernardo Giustinian del 21 genn. 1441, G. ricorda il Bruni - che già aveva citato nell'Isagoge dialectica soprattutto per ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] -Salvini, pp. 2 s.), al servizio del cardinale Francesco Condulmer, un altro nipote di Eugenio IV che godeva 'invidia, argomento del secondo certame, e suscitò perplessità nel Bruni, al quale sembrava più utile vituperare la stoltezza, come scrisse ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] abbiamo notizie circostanziate è una lezione pubblica, pronunciata da Francesco Verino il 17 febbr. 1541 in una sala di études italiennes, n.s., XI (1965), pp. 491-504; F. Bruni, Sistemi critici e strutture narrative, Napoli 1969, pp. 107-110, 139- ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] e già citata Opere di G. P., pubblicate ed illustrate da Francesco Reina…, I-VI, Milano 1801-04; dopodichè si veda: importanti edizioni: La Gazzetta di Milano (1769), a cura di A. Bruni, Milano-Napoli 1981; Prose, I, Lezioni, Elementi di retorica, ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] testo di Livio, autore particolarmente studiato nella Firenze del Bruni e del Bracciolini. In particolare emendò i primi sei questa data sono o di mano del D. o del copista Francesco Baroncini. Nell'epistola dedicatoria il D. spiega la volontà di ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] di scopritore, di cui egli dava in volta in volta notizia agli amici italiani, al Niccoli, al Bruni, al Traversari, a Guarino, a Francesco Barbaro, contribuì a rendere il suo nome assai famoso; ma tale fama non fu sufficiente a farlo riammettere ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Vergerio (Epistolario, ediz. Smith, p. 238) e di Leonardo Bruni (Epistolae, ediz. Mehus, II, p. 148); a Costanza, al in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), pp. 1-24; Id., Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 194, p. 57; A. Corbellini, Appunti sull ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] veniva temperato da alcune riserve sui limiti stilistici del Bruni o sull'operazione "volgare" del Landino commentatore.
assumono una certa importanza i suoi rapporti con Giovan Francesco Fortunio, cui dovette essere maestro negli anni dell' ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] della generazione successiva, come attesta anche il sonetto di maestro Francesco (già attribuito a Chiaro Davanzati) "Di penne di paone e , 50-68, 132-135, 160-162, 227-236; F. Bruni, La cultura alla corte di Federico II e la lirica siciliana, in ...
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Piwi (piwi) Acronimo del ted. Pilzwiderstandfähige (‘resistente ai funghi’, detto di vitigno), usato in it. come s. m. inv. per designare un tipo di vitigno, frutto di incroci di varietà e di specie differenti, resistente alle malattie fungine...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...