SFORZA, Ascanio Maria
Giovanni Battista PICOTTI
Cardinale; nacque a Milano dal duca Francesco e da Bianca Maria Visconti, il 3 marzo 1455, ed ebbe presto la dignità di protonotario apostolico. Nel 1477 [...] , LXV, Venezia 1854, p. 85 segg.; N. Ratti, Della famiglia Sforza, I, Roma 1795, pagina 78 segg.; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, p. 468 segg.; II, ivi 1915, p. 215 segg. Notizie in Revue historique, LXIII (1897 ...
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Nacque nel 1443, figlio quintogenito di Lodovico I e di Anna di Lusignano, fu detto il Senzaterra perché sfornito in gioventù di appannaggio; poi fu conte di Baugé e signore di Bresse. Cresciuto alla corte [...] della Savoia alla Francia. Con l'approvazione degli stati generali, l'adesione delle leghe svizzere e promesse di aiuto da Francesco Sforza, si sostenne per due anni contro Luigi XI. Ma questi, cedendo Genova e Savona, riusci a staccare da lui ...
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Nato a Calvanico (Salerno) il maggio 1804, morto a Caserta il 3 agosto 1880. Avvocato celebre, fu nominato nel 1848 Procuratore generale della Gran Corte criminale di Napoli. Ministro dell'interno nel [...] la professione di avvocato. Fu in quell'anno chiamato a rappresentare nel parlamento subalpino il collegio di Broni. Quando Francesco II concesse l'amnistia agli esuli, il C. tornò a Napoli e partecipò attivamente al movimento che precedette l ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] cultura di Aunjetitz (Únĕtice), con i suoi pugnali triangolari, corti e larghi, con gli spilloni a forma di sciabola, corso il processo della sua dissoluzione. Nel fervore di san Francesco e dei seguaci della rigida osservanza, nel loro dissidio da ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] S. Orso a Soletta, scultori svizzeri come J. B. Babel, Francesco e Carlo Pozzi e Doret. Fuori della Svizzera operarono come scultori, fonditori idee, in cui si agitò ed esaltò per anni la "corte di poeti" convenuta a Coppet da ogni parte d'Europa, ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] le une dalle altre da lunghi solchi longitudinali e da corte e piofonde valli trasversali, paragonabili ai celebri cañones del de Alvarado; nel paese dei Mixtec, ancora, per opera di Francesco de Orozco; nello Yucatán e nel Campeche, con i Montejos; ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] nel periodo minoico-miceneo l'esistenza di lussuose corti principesche e poi le tirannidi della Grecia arcaica, scultore fiorentino Lorenzo Ghiberti, e quale un altro grande Italiano, Francesco de Sanctis, l'ha data all'Italia nella Storia letteraria ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] del convento di Dealu, nel 1532, al viaggiatore italiano Francesco Della Valle non sapevano dir altro che il loro neri e rossi, e inoltre panciotto e giacchetta, nell'inverno una corta camiciola di pelle di pecora o una pelliccia di pecora, rozze ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] la moltitudine al seguito dell'imperatore e accompagnò la corte a Caracorum. La relazione del Rubruck è un tesoro raggiungere per la Zungaria e la Mongolia Pechino (1342) il francescano Marignolli, fiorentino, il quale dimorava poi in Cina circa 4 ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] che più spesso ornavano le artiglierie erano: S. Barbara, S. Francesco, S. Paolo, S. Michele Arcangelo, la SS. Annunziata. Come primi due colpi se ne avesse uno lungo e l'altro corto, l'aggiustamento del tiro sarebbe pure raggiunto. Per l'esecuzione ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...