Scultore (Bassano 1643 - Vicenza 1720); allievo, a Venezia, di Josse de Corte, fu operoso dal 1675. Tra i più significativi esponenti della scultura veneta dell'epoca, eseguì, con effetti larghi e ariosi, [...] 1720) lasciò numerose opere (statue, fontane, vasi ornamentali, recinti marmorei) a Venezia, Verona e nel santuario di Monte Berico. Francesco (n. Bassano 1647 circa - m. dopo il 1717), fratello di Orazio e Angelo, lavorò in varie opere comuni. ...
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Figlia (Mantova 1609 - ivi 1660) del duca Francesco IV e di Margherita di Savoia. Orfana a tre anni, fu educata nel convento di S. Orsola di Mantova, malgrado le proteste dell'avo Carlo Emanuele I di Savoia, [...] che la voleva alla propria corte per accaparrarsi il Monferrato, considerato feudo femminile. Sposata nel 1627 a Carlo Gonzaga-Nevers duca di Rethel, rimasta vedova nel 1631, istigata dalla madre rivendicò contro il suocero Carlo I la successione ...
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Scultore (Castello, Firenze, 1540 - Firenze 1598). Allievo di B. Bandinelli, lavorò a lungo nel duomo di Firenze al completamento della balaustrata del coro (1572) e alle statue di s. Giacomo e di s. Filippo [...] nel 1573, della Giunone in bronzo per lo studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio, nel 1574 scolpì, per la allegorica dell'Architettura. Efficace ritrattista, nel 1581 fu chiamato alla corte di Urbino, dove lasciò numerosi busti e la Pietà nel ...
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Ecclesiastico italiano (n. Roma 1964). Ordinato sacerdote nel 1989, dopo aver studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, ha conseguito la licenza in Teologia con specializzazione [...] per i vescovi. Nel 2022 è stato nominato anche vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza. L’anno successivo papa Francesco lo ha nominato Giudice della Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano, con decorrenza dal 1° gennaio 2024. ...
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Uomo politico inglese (Everton, Bedfordshire, 1427 - Londra 1470), figlio di John Tiptoft (v.). Durante il protettorato yorkista fu tesoriere dello scacchiere e luogotenente d'Irlanda (1456-57). Ambasciatore [...] presso il papa e alla corte di Mantova (1457-59), si trattenne tre anni in Italia a studiare legge. Edoardo IV lo nominò conestabile di raffinato, fu amico di Vespasiano da Bisticci e di Francesco Accolti detto l'Aretino, il quale gli dedicò sue ...
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Pittore e miniatore (Tours 1457 circa - ivi 1521). Le Grandes Heures di Anna di Bretagna (Bibl. nazionale di Parigi), del 1508, uno dei più famosi codici miniati francesi, furono a lungo ritenute la sola [...] nazionale di Parigi), il messale detto di Tours. Tra i dipinti da cavalletto gli sono attribuiti una tavola in S. Antonio a Loches e un trittico nella pinacoteca di Napoli. Al servizio di Luigi XI, fu poi pittore di corte di Carlo VIII e Francesco I. ...
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Musicista (Torino 1686 - ivi 1763), allievo del padre, Francesco Lorenzo (1663-1736) poi di A. Corelli a Roma; dal 1707 violino solista e maestro di cappella alla corte torinese. Fu celebre violinista [...] Viotti. Alla sua abbondante produzione appartengono 151 concerti per violino e numerose raccolte di sonate. Anche il fratello, Lorenzo Giovanni detto Ardy (1688-1775), fu violinista di corte e pubblicò tre raccolte di sonate violinistiche (1722-40). ...
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Nobile toscana (Firenze 1837 - Parigi 1899); moglie (1854) del conte Francesco Verasis di C., addetto alla casa di Vittorio Emanuele II, brillò per bellezza, fascino ed eleganza nella società torinese. [...] Cavour nel 1856 l'inviò a Parigi perché agisse col suo fascino presso Napoleone III, alla cui corte imperiale la C. tenne alta posizione fino al 1860, quando cadde in disgrazia. Imperatrice senza impero, come è stata definita, è difficile precisare ...
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Ecclesiastico irlandese naturalizzato statunitense (n. Dublino 1947). Ordinato sacerdote nel 1978, ha conseguito la licenza in filosofia e in teologia presso la Pontificia università San Tommaso d’Aquino [...] del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. Nel 2019 papa Francesco lo ha nominato Camerlengo di Santa Romana Chiesa e nel 2023 Presidente della Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano, con decorrenza dal 1° gennaio 2024 ...
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Nobildonna veneziana (1548-1587), granduchessa di Toscana; quindicenne, seguì a Firenze P. Buonaventuri, gentiluomo di casa Salviati, che poi sposò. Divenuta l'amante di Francesco de' Medici, ufficialmente [...] l'avversione della corte che tra l'altro smascherò una sua finta gravidanza, a farsi sposare nel 1579 dall'amante, granduca dal 1574. Sembrava dimenticato il passato, quando nel 1587, a poche ore di distanza, morirono Francesco e Bianca, si ...
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francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...