ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] di quella sua famiglia immaginaria, avvelenata nel sangue da una legge funesta d'eredità. Gli elementi Opere complete, ed. N. Cortse, X; E. De Amicis, Ricordi di Parigi, Milano 1879, e Ritratti letterari, ivi 1881; P. Alexis, É. Z.: Notes d'un ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] del giubileo di Francesco Giuseppe. Questo lo sua visione della realtà. Che questa parta da un dato preciso, e cioè dall'Austria turbamenti del giovane Törless, ivi 1959; Il giovane Törless, Milano 1959; Tre donne, Torino 1960; I fanatici, in ...
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KAZANTZÀKIS, Nìkos (Νίκος Καζαντζάκης)
Guido Martellotti
Poeta e romanziere greco, nato a Candia il 18 febbraio 1883, morto a Friburgo in Brisgovia il 26 ottobre 1957. Studiò legge ad Atene (1902-06), [...] anche la prima moglie Galatea Alexìu K. (da cui divorziò nel 1926) e la seconda, lingue; trad. ital., Zorba il greco, Milano 1955) il K. diede la misura delle Atene 1956), che ha per protagonista s. Francesco. I racconti dei viaggi sono raccolti in ...
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WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] di un giovine entusiasta e innamorato, spentosi da ultimo nella follia. Fu tra i primi l'avevano già portato in Italia, a Milano e a Venezia; nel 1826, quando Wanderungen in Italien) e i suoi racconti (Francesco Spina, Rosa Taddei, Das Märchen von der ...
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RUSSO, Luigi (App. I, p. 985)
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, morto a Marina di Pietrasanta (Lucca) il 14 agosto 1961. Dopo la Liberazione fu direttore (fino al 1948) della Scuola normale superiore [...] (ma della quale è apparso solo il primo volume: DaFrancesco d'Assisi a Girolamo Savonarola, Firenze 1957; cfr. però della sera, 3 maggio 1934, ora nel vol. post. Italiani e stranieri, Milano 1957, pp. 137-144; U. Bosco, in Nuova Antologia, 16 maggio ...
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REPACI, Leonida
Emanuele Trevi
(App. I, p. 966)
Scrittore italiano, morto a Roma il 19 luglio 1985. Partigiano a Roma, dopo la Liberazione fondò con R. Angiolillo e diresse per pochi mesi il quotidiano [...] Tornato alla presidenza del premio Viareggio (da lui fondato nel 1929), dalla ben rappresentato dal saggio sul concittadino Francesco Cilea (1953; nuova ed., Rèpaci controluce, a cura di G. Ravegnani, Milano 1963; Rèpaci 70 e la cultura italiana, a ...
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Scrittore corso, nato a Magna Soprana, nel comune di Rogliano (Capo Corso), il 4 (o il 5) ottobre 1835, morto a Laerru (Sassari) il 10 settembre 1902. Nel 1841, il padre trasferì la famiglia a Livorno; [...] associazioni letterarie; traduzioni dal latino e da lingue viventi; trattazioni originali su discipline politiche nuove biografie livornesi, Siena 1906; A. Falcucci De Lorenzo, F. F. Ricordo biografico, Milano 1911; Mediterranea, IV (1930), nn. 6-7. ...
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Scrittore, nato a Firenze l'8 marzo 1881. Studioso di problemi educativi, libero docente di psicologia, redattore e collaboratore di molti giornali e periodici, direttore (1921-24) del risorto Giornalino [...] Francesco d'Assisi, 2ª ed., ivi 1926; Virgilio, Milano 1927; Dante, ivi 1930; ecc.), sia con traduzioni e riduzioni da per adulti (notevole, specialmente, Le meglio ore se ne vanno, Milano-Roma 1933); e ha compilato una storia della Letteratura per l ...
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Poeta (Pistoia 1566 - ivi 1645). Fu a Napoli al servizio dei principi di Sulmona, poi a Milano al seguito del card. Federico Borromeo, per 6 anni, quindi a Roma e in Francia, segretario di Maffeo Barberini [...] scritto, ricordiamo il poema Della Croce racquistata (1605, in 24 libri; 1611, in 35 libri), sul riacquisto, da parte dell'imperatore Eraclio, del legno della Croce, caduto in mano dei Persiani, e il poema burlesco Lo scherno degli dei (1618), che ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] lettera, probabilmente falsa, di Piero Machiavelli a un Francesco Nelli, attestante che il M. «lasciossi confessare le sua peccata da frate Matteo» (CM, I, 84; cfr. Epistolario, a cura di S. Bertelli, Milano 1969, pp. 491‑495; Procacci, pp. 423‑431 ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...