BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] preferì rimanere presso la corte romana, dove la protezione dei cardinale Francesco Barberini gli faceva sperare una durante il quale perdette una metà del suo seguito a causa della peste. Essendosi verificati altri decessi durante la sosta del B. a ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] giro delle località dove andava a predicare: Roma, Parma, Malta, Bergamo, Verona, Mantova, Torino e Venezia. Dopo un soggiorno alla corte di , di padre Francesco Casini, il G. impostò le sue prediche, come lui, sul modello dei Padri della Chiesa: la ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] conobbe anche il futuro vescovo di Brescia, Francesco Marerio. Tornò a Brescia, non sappiamo in appartenesse o fosse vicino alla corte del Malatesta; di certo reliquie di Savino e di Cipriano, martiri della città francese di Bresse il cui nome venne ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] pretendente angioino, Renato d'Angiò. Ignota risulta la funzione svolta a corte dal G., che probabilmente rimase a Gaeta anche dopo che il sovrano aragonese, chiamato dalle esigenze della guerra, si allontanò da quella che per alcun tempo era stata ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] spada in li fianchi" (Leostello, p 307). Curato per intervento della stessa corte, si era in breve ripreso, né la cosa sembra avere tutte napoletane, sono del 1479-80 (Francesco di Dino), 1488 (Francesco del Tuppo), 1491 (Christian Preller): cfr ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] (Vita, II, cap. I). Il D. si trasferì a Roma molto presto, per lavorare nella bottega dell'orafo spagnolo Francesco di Valenza, attivo per la corte papale: è forse da accogliere con qualche riserva la proposta di identificarlo con l'"Ascanio priorale ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] l'imperatore.
Il 19 ag. 1665 giunse a Vienna Giulio Spinola, nuovo titolare della nunziatura. Il G. rimase con lui fino ai primi di settembre e lo introdusse alla corte e negli affari correnti. In una lettera del 9 settembre alla segreteria di Stato ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] autore di uno scritto celebrativo in onore di s. Francesco Saverio, pubblicato dal collegio insieme con altre composizioni di convittori Sacchetti, suo congiunto, e prefetto della Segnatura, nella propria corte in qualità di assessore o uditore. ...
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ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] corte di Madrid, nell'ufficio di tesoriere generale. Il 22 dicembre dell'anno successivo l'E. entrò ufficialmente in possesso della commenda della trovavano nella cappella della famiglia Elvino, nella chiesa del monastero di S. Francesco, ad Alvito.
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BASSEGLI (de Basileis), Francesco
Gerhard Rill
Figlio di Nicolino, il B. nacque a Ragusa verso il 1440-1445; apparteneva ad - una famiglia patrizia, originaria di Cattaro o di Lucca, la cui residenza [...] reggente del convento padovano dell'Ordine; accettò la nomina a condizione che Francesco di Neritone l'approvasse. corte Antonio da Zara presentò al re il B., come pure il suo antico compagno di studi Serafino Bona, oltre a Luca da Ragusa, Francesco ...
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retrogradismo s m. Atteggiamento da retrogrado, proprio di chi è contrario all’idea di cambiamento o di progresso. ◆ [D] E in Italia come siamo messi a "retrogradismo" in ambito videogame? [Apreda] Male. Il videogioco è per l'opinione pubblica...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...