CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] Girolamo. Il C. non va confuso col coevo Francesco Contarini figlio naturale di Taddeo, prolifico autore e docente , Bologna 1932, pp. 169, 238 n. 57, 417; A. De Rubertis, Ferdinando I... e la contesa fra Paolo V e la Rep. ven., Venezia 1933, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] aristotelismo eclettico della prima metà del 13° sec. fu il francescano Ruggero Bacone (1214 ca.-dopo il 1292), che insegnò all soggettivista napoletana Antonio Genovesi (1713-1769) e Ferdinando Galiani (1728-1787), ha lasciato vestigia percorse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] con il privilegiare non già l’organizzazione, bensì lo scambio, l’interposizione, l’intermediazione nel lavoro. «Impresa», secondo Francesco Carnelutti (1879-1965), si aveva
per la combinazione di un acquisto e di una alienazione di lavoro a scopo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] 1959 (Ricerche in tema di locazione); il libro di Francesco Paolo Casavola sulla donazione nel 1960 (Lex Cincia. Contributo Zilletti e Franca De Marini; e fuori da quelle scuole, Ferdinando Bona e Roberto Bonini), o, in Germania, dall’insegnamento e ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Una falsa continuità: il tardo diritto longobardo nel Mezzogiorno, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, p. 380 e n. Alessandro raggiunse gli apici della carriera sotto Ferrante (Ferdinando I, 1458-1494). Il regno di quest'ultimo ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] dei maestri. Di essi il D. poi ricordò solo Ferdinando Arias de Mesa, titolare della cattedra vespertina di diritto civile e neppure di quel Giovanni Andrea Di Paolo, tanto stimato da Francesco D'Andrea, che a Napoli si adoperava negli stessi anni per ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] della carica di governatore da parte dell'arciduca Ferdinando, sposo designato di Maria Beatrice d'Este.
Come Italiana, I-III, Bologna 1934, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenza della Repubblica Italiana ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] una parte la mediazione del re di Francia tra Gustavo Adolfo e Ferdinando II, dall'altra la realizzazione di un progetto di cui si la regina ed il Mazzarino in favore di Antonio e Francesco Barberini, nel 1645, e perché fosse riammessa a Parigi ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] de Mailly. Non essendo ancora arrivato il successore, Antonio Francesco Sanvitali, lasciò il governo della Legazione all'uditore, l comandante Daun stabilì il quartier generale. Ludovico Ferdinando Marsili, generale delle truppe pontificie, evitando ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] additiones di cui alcune corposissime, come quelle del seicentesco Francesco Rummo.
Il trattato di Marco Mantova, edito nei Tractatus napoletana de iure congrui vennero abrogate formalmente da Ferdinando IV con prammatica del 27 gennaio 1789 (F ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...