MAZZOCCHI, Virgilio
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana nel 1597 da Ostilio (di famiglia popolare, ma bene attestata) e da Girolama di Marta e ricevette il battesimo il 22 luglio nella cattedrale [...] (dal 1637). Fu inoltre attivo per l’oratorio dei filippini alla chiesa Nuova e per molte altre chiese della città, (23 luglio 1644) e la fuga in Francia del cardinale Francesco (gennaio 1646) comportarono un calo notevole delle attività del M., ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] lavorato dapprima per ben sei anni nel Monferrato ("dipinse alli PP. Filippini un sepolcro"), soprattutto ad Alessandria, quindi nelle Marche. Quivi avrebbe fautori a Bologna, secondo l'insegnamento di Francesco Algarotti e Mauro Tesi, di un ritorno ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] mosaico riscoperto all'inizio del secolo da Francesco Bianchini. Questo lavoro fu recensito con particolari 1814, pp. 36-38; C.A. Villarosa, Memorie degli scrittori filippini o siano della Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri, Napoli 1837 ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] ), pp. 393-412; IV (1907), pp. 169-199; C. Manaresi, Francesco Sforza nella contesa fra Astorgio e T. M., in Arch. stor. lombardo, s Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, ad ind.; G. Filippini, T. M. signore d'Imola, Urbania 1913; G.B. ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] Santorso dipinse un Cristo morto e donatori, ora in S. Francesco a Schio, il cui modello è ancora la Trinità del Veronese essere del 1605 la pala con la Natività, ora nella chiesa dei filippini, ma proveniente da quella di S. Lorenzo a Vicenza, per l ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] 1977, pp. 51 s.).
La decisione presa dai padri filippini di S. Maria di Galliera attorno al 1730 di rinnovare l 91-96; G.M. Costantini - C. Fiori, Restauro del San Francesco orante di Angelo Piò nel convento Osservanza di Bologna, in La scultura in ...
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TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] a Marc’Antonio da Ponte, figlio di Giovanni Francesco reggente del Consiglio collaterale. Nel panorama musicale Samnium, I (1928), 4, pp. 81 s.; G. Pannain, L’oratorio dei Filippini e la scuola musicale di Napoli, I, Milano 1934, pp. XXVII-XXIX, LXIV ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] di matrimonio di Elisabetta e Barbara rispettivamente con Francesco e Pino degli Ordelaffi, cosignori di Forlì.
, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, ad ind.; G. Filippini, Taddeo Manfredi signore d'Imola, Urbania 1913, ad ind.; P. Zama, ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] (ibid., p. 27). grazie soprattutto alle iniziative dei filippini monregalesi, e in particolare di Giov. Andrea Corderi (1649- , il 6 luglio 1777 dovette essere l'arcivescovo di Torino Francesco Lucerna di Rorà a consacrare il santuario di Vico.
Il ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] , Bologna 1915, pp. 496-99; S. Bernicoli, Di un Lattanzio del 1465, in La Romagna, VII (1916), pp. 224-32; E. Filippini, Il p. don P. C. e la sua dissertaz. frezziana, in Archivio storico lombardo, XLIII (1916), pp. 765-820; M. Maylender, Storia ...
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variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...