BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] Riferendosi a un momento in cui il B. era, insieme con Francesco Papi, a capo dei Dieci di Balia, il Guicciardini ricorda che direzione dello Stato in quegli anni tutt'altro che fortunati e prestigiosi non poteva risparmiare il B., largamente ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] Wilk fu messa in musica da V. Pucitta nel 1807. Abbastanza fortunati furono anche i libretti arcadici del G.: Lo stravagante inglese, finito male, divenendo minore conventuale col nome di Gio. Francesco. Fu a Bologna e poi a Modena, pur mantenendo ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] i Giunti, gli eredi Valgrisi, Francesco De Franceschi e Francesco Ziletti, Pietro realizzò da solo della venuta a Venetia occultamente nel 1177 di papa Alessandro III di Fortunato Olmo del 1629.
I Deuchino usarono due marche. Pietro adottò dal ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] anche la prima edizione della Scala di musica di Orazio Scaletta, manualetto destinato ad una certa fortuna.
Nel 1594 infine Francesco introdusse a Verona la stampa ebraica, valendosi della collaborazione di due membri della famiglia di tipografi ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] Lavinia Fontana (Lavinia Fontana, 1552-1614, a cura di V. Fortunati, Milano 1994, pp. 47-49, 51). In quell'occasione, Ravenna, eseguito da Luca negli anni 1579-80 e ultimato dal figlio Francesco dopo la morte del padre. Tale figura ha il piglio e la ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] ), pp. 218, 220; W. Bergarmm, Nicolò dell'Abate, in V. Fortunati Pietrantomo, La pittura bolognese del '500, Bologna 1987, p. 70; O. Baracchi Giovanardi, Regesti, in D. Benati, Francesco Bianchi Ferrari, Modena 1990, p. 182; D. Benati, ibid., pp. 24 ...
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DE MARINIS, Donato Antonio
Pier Luigi Rovito
Nato verso il 1599 a Giungano, piccolo borgo dei Principato Citra (ora prov. di Salerno), apparteneva a una famiglia men che modesta. Secondo una voce raccolta [...] da Francesco D'Andrea, egli era il servitore di un nobile venuto a Napoli per seguire i corsi universitari. Intellettualmente redigere allegazioni e scritti difensivi per i colleghi più fortunati. Per sfuggire a questa situazione emigrò a Roma, dove ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] alcune parti della galleria di Ulisse del castello di Francesco I (andate poi distrutte nel XVIII secolo, cfr. 260 ss.; S. Béguin, in Pittura bolognese del '500, a c. di V. Fortunati Pietrantoni, I, Bologna 1986, pp.239 s., 249; S. Welsh Reed-R. ...
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ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia da Giacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] disposto a qualunque eccesso per sopraffare i più fortunati congiunti, poi Grifonetto Baglioni, esasperato per una e Bibl.: Cronaca della città di Perugia dal 1492 al 1503 di Francesco Matarazzo detto Maturanzio a cura di A. Fabretti, in Arch. stor. ...
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LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] compositore (alcuni suoi pezzi sacri furono eseguiti in S. Francesco); la sua prima opera in musica, Il divertimento in di musica nel teatro Zagnoni di Bologna in favore dell'oboista F. Fortunati.
Nel 1796, su invito del re di Prussia, si recò a ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
tottiano
agg. Del calciatore Francesco Totti, capitano della Roma. ◆ Subito è scattato l’identikit dei 6 acquisti chiesti dal capitano […] e tutti si sono misurati nell’esegesi del verbo tottiano. (Enrico Currò, Repubblica, 11 giugno 2004,...