SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] nel 1528 sposava Carlotta d'Orléans e veniva investito dal re Francesco I di Francia del ducato di Nemours; la discendenza si estinse Torino e lasciò in Sicilia come viceré il conte Annibale Maffei (5 settembre 1714). Ciò ferì l'animo dei Siciliani, ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] 1444) i primi 16 libri; questa versione fu presto integrata da Francesco Aretino, che aggiunse i libri mancanti e tutta l'Odissea. dei primi tre libri dell'Iliade di Scipione Maffei, quanto a discussioni teoretiche. In pieno periodo illuministico ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] per opera di un Italiano. Nel 1713 Scipione Maffei aveva la ventura di ritrovare, in un ripostiglio A. Lowe, A handlist of half-uncial manuscript, in Miscellanea Francesco Ehrle. Scritti di storia e paleografia pubblicati... in occasione dell'80 ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] Berenice, Ippolito Pindemonte (1775); per l'Ifigenia, Francesco Albergati Capacelli (1764), che nello stesso anno diede del R., e soprattutto all'amorosa Bérénice; la Merope del Maffei rinnova in parte la situazione e il conflitto dell'Andromaque; l ...
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IGNAZIO di Loiola, santo
Pietro Tacchi Venturi
Fondatore della Compagnia di Gesù, nato probabilmente nel 1491 riel castello o nella casa solar. de Loyola nel centro della Guipúzcoa. Ultimo dei tredici [...] a queste fonti, importanti sono i carteggi dei primi compagni ignaziani (S. Francesco Saverio. P. Fabro, G. Lainez, A. Salmerone, S. Rodríguez P. Ribadeneira (1ª ed., Napoli 1572), di G. P. Maffei (Roma 1585), di N. Orlandini nell'Hist. Soc. Jesu, ...
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RICCOBONI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici italiani, celebri in Italia e in Francia; essa probabilmente ha per capostipite un letterato, Antonio (1541-1599). Nel sec. XVII un altro Antonio, dopo aver [...] mirabilmente la moglie che, per prima, interpretò Merope del Maffei. P. I. Martelli scrisse che essi rappresentarono le et sur le génie de Molière (Parigi 1736), ecc. Francesco Antonio Valentino (detto Lelio figlio, figlio del precedente, nato a ...
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LAFOLÈ
Guido ALMAGIA
. Piccolo villaggio somalo situato a circa 20 km. da Mogadiscio in direzione di Afgoi.
L'eccidio di Lafolè. - Nell'estate 1896 fu progettata dal governo italiano una spedizione [...] Cecchi, che ne assunse la direzione, parteciparono il capitano di fregata Ferdinando Maffei, comandante della R. Nave Staffetta, il capitano di fregata Francesco Mongiardini, comandante della R. Nave Volturno, il sottotenente di vascello Onorato ...
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LEGOUVÉ, Gabriel-Marie-Jean-Baptiste
Francesco Picco
Poeta francese, nato nel 1764 a Parigi, ivi morto il 30 agosto 1812. Deve la sua fama ad alcuni poemi (Sépulture; Souvenirs, ecc.) dallo stile elegante, [...] des dames, 1851, ecc.), avendo a Parigi a interprete la Ristori, e in Italia traduttori numerosi, dal Montanelli ad Andrea Maffei. Maestro nell'arte del leggere, conferenziere garbato, accademico di Francia dal 1856, dettò, negli ultimi suoi anni, un ...
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ROBORTELLO, Francesco
Mario Pelaez
Umanista, nato a Udine il 9 settembre 1516, studiò a Bologna e fu professore di eloquenza a Lucca, Pisa, Venezia, Padova, dove, salvo un triennio (1557-1560) in cui [...] studio bologense durante il sec. XVI, in Studi e mem. per la storia dell'università di Bologna, I, i, p. 32; E. Maffei, I trattati dell'arte storica dal Rinascimento al sec. XVII, Napoli 1897; G. Toffanin, La fine dell'umanesimo, Torino 1920, pp. 29 ...
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VALLARSI, Domenico
Erudito, nato a Verona il 13 novembre 1702, morto ivi il 14 agosto 1771. Studiò presso i gesuiti e, fattosi prete, fu indirizzato a studî archeologici da Francesco Bianchini e Scipione [...] Maffei: le sue ricerche di manoscritti furono sostenute finanziariamente sia dalla città e dal vescovato di Verona, sia da Benedetto vennero alla luce. Da giovane il V. aveva anche assistito Maffei nella sua edizione delle opere di Ilario (voll. 2, ...
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