SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] del concilio di Basilea, il Broglia, Biordo dei Michelotti, Braccio da Montone, Niccolò Fortebraccio e Francesco di Niccolò Piccinino, maggiore di tutti Francesco Sforza.
Nel tempo stesso, e giù giù lungo il Quattrocento e il Cinquecento, le più ...
Leggi Tutto
LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
*
Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] il pericolo rappresentato dai condottieri, specialmente Iacopo Piccinino, che in seguito alla pace sarebbero il duca di Nemours, il conte di Saint-Pol. Alla lega aderirono Francesco II duca di Bretagna e lo stesso fratello del re, Carlo di Francia ...
Leggi Tutto
SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] 1430 governatore di Orvieto per il papa, fu poi nelle guerre del fratello Francesco, per la conquista del Milanese, contro i Correggio ribellati (1452), contro il Piccinino (1455); mandato in favore di re Ferrante, si distinse nella battaglia di S ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO
Carlo Guido Mor
. Celebre famiglia milanese. Molto probabilmente originaria del luogo di Trivulzio, non si sa se vi appartenga il consortile che ci svelano carte del sec. XI: nel sec. XII [...] fortuna dei Visconti: fu condottiero agli ordini di Niccolò Piccinino fra il 1420 e il 1435, quindi fu 1526. Nel 1533, in seguito all'accusa di tentato veneficio di Francesco II Sforza, fu condannato a morte e subì nuova confisca: la sentenza ...
Leggi Tutto
SCARAMPO, Lodovico (Luigi, Alvise; XXXI, p. 3)
Ermenegildo SCACCIA SCARAFONI
È chiamato anche Scarampo Mezzarota (una mezza ruota è disegnata nella punta del suo stemma); ma il suo vero cognome è Trevisan. [...] di S. R. C., legato di Roma, del Patrimonio, di Marittima, Campagna, ecc., condottiere delle genti papali contro Nicolò Piccinino e contro Francesco Sforza, e infine cardinale di S. Lorenzo in Damaso. Nel 1443 trattò la pace con Alfonso d'Aragona: ne ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] . Nel 1464 Paolo II fece un primo tentativo di pacificazione con Deifobo e Francesco, figli di Everso, che contando sull’appoggio dei Colonna e di Iacopo Piccinino avevano tentato di ampliare i propri possedimenti. A seguito del fallimento delle ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] falsariga dell'Africa di Petrarca, con il senato veneziano equiparato al senato romano e i condottieri Francesco Sforza e Nicolò Piccinino rispettivamente a Scipione e Annibale. Eppure tal comparazione rischiava di essere più dannosa che utile ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] conteso tra i due condottieri Gian Paolo Orsini e Niccolò Piccinino), intorno a cui avrebbe ruotato il resto, che forse nel 1518, dei propri dipinti all’amato Salai, che li cede a Francesco I per una grossa somma88, e poi la morte, avvenuta il 2 ...
Leggi Tutto
Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] etiam egli proprio faceva svergognare donzelle, e molti altri mali" (12). Dopo il congedo di Piccinino, uno dei provveditori patrizi più esperti, Francesco Contarini, fu inviato a Siena per aiutare quello Stato a opporsi alla minaccia del rampante ...
Leggi Tutto
La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] oltre l'Adda, e l'energica reazione di Niccolò Piccinino mise in crisi le difese veneziane. Gonzaga, umiliato e 1488, a cura di Giovanni Soranzo, Venezia 1919, p. 5.
47. Francesco Cognasso, La Repubblica di S. Ambrogio, in AA.VV., Storia di Milano ...
Leggi Tutto