. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] stato è ancora Alba Reale (Székesfehérvár), al centro del piccolo Alföld, il solo allora coltivato, e meno esposta alle invasioni è lungo 375 metri e sbocca da una parte sulla piazza Francesco Giuseppe, e dall'altra sulla piazza dove è la galleria ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] occasioni, le offerte, i lutti; variando i generi in piccoli quadri o bozzetti che con l'iscrizione hanno ormai un rapporto epigrammisti si ebbero allora, con Maffeo Vegio, con Francesco Filelfo, col Campano; ma soprattutto col Poliziano e con ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] il padre non avrebbe mai potuto capire; e fin nelle piccole cose cominciava a palesarsi il suo stato d'animo: insofferenza ivi regnante (1744). Per compenso, F. riconosceva come imperatore Francesco I marito di Maria Teresa.
Così, in cinque anni soli ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] uffici, dai più modesti ai più elevati, dalla sorveglianza d'un piccolo valico al quale presiede un'umile cortina o un castelluccio, fino giungere fino al sec. XVIII. Il granduca di Toscana Francesco di Lorena nel 1749 riservò a sé stesso ogni ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] dieta di Francoforte (1220) faceva eleggere dai principi il piccolo figlio Enrico re dei Romani. Calmate quindi con abili tradizione guelfa, sono invece i cronisti Matteo Paris, Francesco Pipino, Riccobaldo da Ferrara, Rolandino da Padova, Salimbene ...
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PALESTRINA, Giovanni Pierluigi da
Alberto Cametti
Musicista. Figlio di Sante di Pierluigi, e di Palma (Veccia?), nato in Palestrina nel 1525, data fissata da recenti biografi (Cametti, Weinmann), in [...] più di venti anni addietro, aveva prestato la sua opera di piccolo cantore e aveva ricevuto la prima educazione musicale. Ebbe al solito all'arte musicale, il proprio maestro, il quale era Francesco Soriano già allievo del P., questi mostrò il suo ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] rigorosamente i poteri monarchici e a non tenere che piccolo conto delle Cortes. Esso è poi importante per il influenza, per mezzo della sorella Eleonora, sposata nel 1529 al re Francesco I.
Si presentava ora a Carlo, come imperatore e come re di ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] Buono, anch'essa da pochi anni restaurata; S. Francesco, riedificato ex novo ricomponendo nella fabbrica le sue belle 'isola. Esile, o addirittura mancante, la cimosa litoranea e piccole e rare le pianure (Barcellona); la vicinanza del crinale alla ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] la posizione di Marsiglia si presta allo stabilirsi di un piccolo centro urbano, presenta invece gravi difficoltà per l'espandersi di la cappella di S. Lazzaro, decorata nel sec. XV da Francesco Laurana. La grotta di S. Lazzaro, la chiesa omonima, il ...
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Imenottero aculeato della famiglia Apidae e del genere Apis (v. anche insetti ed imenotteri). Vive in società persistenti, polimorfe, formate da individui di tre caste: regina, fuchi, operaie (5, 6, 7, [...] pareti, è forse stata la prima arnia del genere.
Francesco Huber, nella seconda med del sec. XVIII, ideò l forma.
A scopo di ricerca, di studio, di osservazione, si usano piccole arnie di uno o di pochi favi, aventi almeno due pareti provviste di ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...