POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] della vedova di Naim nel 1839, anno in cui Francesco Domenico Guerrazzi lo introdusse nel circolo della Toscana granducale e , Antonio Ciseri, Luigi Mussini e altri furono fedeli ai valori e al rigore della pittura toscana fra Quattro e Cinquecento ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] . Giovanni e due santi inginocchiati nella chiesa di S. Francesco; Storie della vita di Cristo, Presentazione della Vergine e Volterra: a giudicare dalla riproduzione, di dubbia attribuzione); L. Valori, Il "pittore teologo", ibid., XII (1973), 2, p ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] il C. portò a termine la costruzione della casa per Francesco Hermann, (corso Italia, 29; rimasta inalterata durante gli anni che quantitativo. Il C. "approfittando della modicità dei valori dei fondi", aveva acquistato un'ampia estensione di terreno ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] Furono elaborate allora quattro soluzioni: la prima da Francesco Sciarretta, Martino Buonocore e Pietro Cimafonte, la seconda linguaggio ciassicistico, tentando cosi di affrancarsi da quel valori formali che sembravano ormai inadatti, dopo le scelte ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] del processo storico e per la conoscenza dei valori d'arte della maiolica italiana; nel 1916 avviò B. Rackham), ibid., XXVI (1932-1933), pp. 393-407; Francesco Mezzarisa alias Risino, maiolicaro faentino del Cinquecento (con appendice di docc. ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] , la Vergine e s. Chiara, nella chiesa di S. Francesco di Catania, entrambe di difficile collocazione cronologica, possono essere tuttavia Pompeo Batoni, attraverso il recupero dei toni e valori formali neoseicenteschi e l'attenzione per il disegno ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] 1787. Fino a che punto egli avesse fatto propri i valori formali del Batoni è comunque impossibile stabilire, essendo del tutto dei quadri e fregi in mosaico per la chiesa di S. Francesco di Paola in via di costruzione, e dell'organizzazione di una ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] Tiburzio e Susanna). Perdute anche le opere delle chiese di S. Francesco (i due ovali con S. Gioacchino e s. Anna e A. Emiliani, Bologna 1968, ad Indicem; C. Degli Esposti, Valori artistici della chiesa dei "Celestini", in S. Giovanni Battista dei ...
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DALLE VACCHE, Filippo (Filippo da Caravaggio)
Alda Guarnaschelli
Fu attivo come architetto nella seconda metà del sec. XV in territorio bresciano. Non v'è traccia, allo stato attuale delle ricerche, [...] , p. 631) che sembra riconducibile, per i valori illusionistico-prospettici creati, alle piante centrali del primo Rinascimento 660; Peroni, 1963, p. 638). Quanto ai lavori in S. Francesco (Mucchi, 1938; Peroni, 1963, p. 672), benché sia difficile ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] l'attribuzione di alcune opere non firmate.
Continuatore del B. fu Francesco dei Sordi, attivo dopo la metà del secolo in Padova nella chiesa che presentano superfici levigate piuttosto inerti, particolari valori di stile; esse tuttavia, proprio per ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...