DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] con il soggetto e dai suoi impliciti valori contenutistici, morali ed edificanti.
Nel novembre Brogialdi, Elogio di G. D., Roma 1882; C. M. Carli, Per il VII centenario di s. Francesco d'Assisi…, in L'Arte, X (1882), n. 8; G. Carocci, Di G.D., in L' ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] riprende motivi già sfruttati, aggiornandoli tuttavia su valori stilistici più maturi basati, poco dopo il ; C. Ceresa, un pittore bergamasco nel '600, Bergamo 1983, passim; Francesco Cairo, 1607-1665 (catal.), Varese 1983, p. 241 n. 26; Letteratura ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] anche con la sua personale amicizia con Battista e Francesco Carlone; quest'ultimo, in particolare, era padrino di , ricoperte da una lacca chiara che accentua i valori luministici del rilievo raffinatissimo, raggiungono il virtuosismo nella ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] decorava la chiesa di S. Maria la Nova a Montecelio insieme con i SS. Francesco e Antonio e S. Bonaventura oggi rubati (cfr. Faldi, 1959, pp. 72 e 1776) e alla nuova predilezione per i valori pittorici piuttosto che per quelli grafici dimostrata nelle ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] del '14, ancorché tardi, si pongono tra i valori assoluti del liberty. Indiscutibile appare poi la coerenza dell' Milano 1973, p. 108; Il Museo francescano (catal.), Roma 1973, p. 41 (una terracotta con S. Francesco); G. C., Opere del periodo siamese ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] secoli prima, con un sostanziale recupero di valori figurativi del primo Trecento (Ciatti, 1995 Lorenzo Monaco, Strassburg 1905, pp. 28-49; I.B. Supino, Una ricordanza inedita di Francesco di Marco Datini, in Rivista d'arte, V (1907), pp. 134-138; A. ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] la cappella Anisson, in collaborazione con i fratelli Marsilio e Francesco e il nipote Carlo Maderno, e, probabilmente nel ruolo scegliendo la soluzione del suo spostamento per esaltarne il valore simbolico di emblema di fede, trasferita in una nuova ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] di nuovo in luce l'attenzione per i valori ottici già presente nelle opere mantovane, cui si Catalogo, pp. 132-140; A. De Marchi, I miniatori padani a Siena, in Francesco di Giorgio e il Rinascimento a Siena 1450-1500 (catal., Siena), a cura di L ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] le qualità pittoriche, ma è chiaro che i valori luminosi dei Funerali della santa ritornano qui con copie, ora conservate presso l'Archivio di Stato di Mantova, al marchese Francesco II Gonzaga. Gli offre uno "Jerusalem de aquarella sopra la tella", ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] la necessità di un'arte saldamente imperniata sui valori formali. Sollecitato da Morelli, il M. ebbe lezione del naturalismo napoletano nelle chiese e nei musei della città. Con Francesco Paolo Michetti, anch'egli giunto a Napoli nel 1868 da Chieti, ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...