A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] sistema linguistico del Cantico» (Baldelli 1983a: 574). Anche mentovare «nominare», se può certamente essere ricondotto all’anticofrancese mentevoir / mentovoir (o mentoivre), da tanto tempo si era acclimatato nei volgari di area umbro-toscana che ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] ed approfondisce i caratteri della poesia romanzesca italiana e francese (frutto di tale lavoro sarà L'Orlando Furioso dell e del secolo successivo. Può leggersi ora in Teatro italiano antico, VIII, Milano 1809, pp. 3-132.
La traduzione delle ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] . 1805 terzo bibliotecario. Alla vigilia dell'occupazione francese preparò il trasporto dei codici più importanti, che e 1805, e il XV nel 1808); una Memoria sullo scovrimento di un antico sepolcreto greco-romano (ibid. 1812; 2ª ed., ibid. 1814-15); ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] ne indicano la sede. Oggi è senz'altro abbandonata l'antica congettura, affacciata dal Baluze e accolta dal Mabillon e da un conte di "Militrée" non ancora identificato, in un curiosissimo francese "tutto suo personale: un gergo che non fu mai né ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] (ma eccezionale è l’accento di 5ª). Il doppio settenario (anche in varianti anisosillabiche) rende in antico l’alessandrino francese, ed è adottato prevalentemente in testi didattici. Dal Sei-Settecento torna in auge nella versificazione teatrale ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] non ebbe però basi glottologiche), la profonda conoscenza del mondo antico. Un'unità di fondo nella produzione, varia e diversificata, che riteneva inutili, con un certo dispregio per la filologia francese, eccezion fatta per P. Boyancé -, come dai " ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] si trovava a far parte del contingente francese che soccorse i ribelli senesi contro la Tournon, Correspondance, Paris 1946, pp. 272 s.; Memorie storiche della città e dell'antico ducato della Mirandola, II, Mirandola 1874, pp. 106, 204, 234 s., 249 ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] Valenciennes, uno dei centri principali dello Hainaut, di parlata piccarda, è la località da cui provengono alcuni tra i più antichi testi antico-francesi come, già del sec. IX, la Ste-Eulalie e la Vie de St-Léger. Anche l'uso letterario del vallone ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] comunemente, di un distico di endecasillabi monorimi (l’esempio più antico in Guido Cavalcanti). Il sonetto caudato, diffuso a partire dal italiani a versi in altre lingue romanze, come il francese) o trilingui.
Antonelli, Roberto (1989), L’“ ...
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orco
Emilio Varrà
Il mostro avido di carne umana
La figura dell’orco attraversa tutta la nostra storia, dalla mitologia greca fino al successo cinematografico di Shrek (2001), il film di animazione [...] le storie degli uomini: dal Polifemo dell’Odissea fino a L’orco del metrò (1988) dello scrittore francese Thierry Jonquet.
Tutti i mostri, dal più antico al più recente, hanno un corpo enorme e possente, non sono certo campioni di buone maniere, anzi ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...