CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] edizioni di A. D'Ancona, IlContrasto di C. d'A., in Le antiche rime volgari, secondo la lezione del cod. Vat. 3793, a cura di ss. (che qui li cita nella trad. parziale ital.: La lirica francese in Italia nel periodo delle origini, a cura di G. Rossi, ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] corte di Prussia. Il re Federico II – verseggiatore in francese, filosofo, despota illuminato ed eroe della guerra dei Sette anni in forme moderate, fu l’interprete privilegiato della crisi dell’antico regime. Morì a Parigi nel 1778, dove la pubblica ...
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favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] Accanto a questa tradizione di origine popolare, fin dall'antichità la favola ha suscitato l'attenzione di scrittori e attraversa tutto il Medioevo cristiano e arriva all'età moderna: il francese Jean de La Fontaine, nel 17° secolo, ne rinnova l' ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] degli Alaghieri (tale la grafia più esatta del nome, in base agli antichi documenti; quella moderna prevalse col Boccaccio) e da Bella, di cui ci - frequente nella letteratura didattico-romanzesca francese e italiana delle origini - di analoghi ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 41; E. G. Parodi, Il B. in laude di Dante, in Poeti antichi e moderni, Firenze 1923; G. Vandelli, G. B. editore di Dante, del sec. XX, Roma 1928; A. Roncaglia, B. e la critica francese dell'ultimo secolo, in Libro ital. nel mondo, I (1940), pp. 21 ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Quaglino (I Modi. Anime e simboli, Milano 1896), o ‟Ne l'antico giardino abandonato / ove fioriscon selve di rosai / taciono le fontane" di Binni che D'Annunzio conobbe e cercò più i decadenti francesi veri e propri che non i simbolisti), non cercò ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] sull'Italia la minaccia dell'invasione francese. Ma Venezia ancora si manteneva neutrale 1932), pp. 225-64; C (1932), pp. 209-66. Per gli studi del B. su antiche rime e i mss. da lui posseduti cfr. M. Barbi, Studi sul canzoniere di Dante, Firenze ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dai genitori, liguri, ma da un reduce delle campagne napoleoniche, attraverso la lettura della storia antica; alla piena padronanza di italiano e francese si sarebbe aggiunta in seguito la pratica di spagnolo e portoghese e una discreta conoscenza di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dello storico. Così per esempio, studiando i nessi fra la rivoluzione francese e gli avvenimenti siciliani, l'A. notava che "se in quello. La quale diversità si può attribuire alla diversa antica costituzione, perché in Francia nobili e Re facean due ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] con l'incarico di consolidare l'alleanza con i Francesi in occasione della tregua triennale fra questi e Rubinstein, M. storico, ibid., pp. 695‑733; G. Sasso, M. e gli antichi e altri saggi, I‑IV, Milano‑Napoli 1987‑97; P. Larivaille, Nifo, M., ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...