Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] essere prefissi: si pensi, ad es., all’aumento che il greco antico usava per formare l’imperfetto: lyō «sciolgo» contro è-lyon «scioglievo . In questo senso, desinenza (e l’omologo francese désinence) corrisponde all’inglese ending, tedesco Endung, ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di Pietro Lombardo. Questo complesso cambiamento, caratteristico soprattutto della cultura francese, non avveniva senza provocare reazioni da parte di chi più sentiva il valore letterario dell’antichità classica, come Ruggero Bacone, che non cessò di ...
Leggi Tutto
Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] nostro -essa in badessa ecc., dal gr. -ισσα), sintattici (ital. al di là di dal franc. au delà de invece del più antico di là da) o fonetici, nel senso che un suono indigeno viene trasformato secondo un suono straniero (es., l’r uvulare affettato da ...
Leggi Tutto
Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] e di Venezia) con la legislazione rivoluzionaria francese e con l’art. 648 del Code civil francese. La vigente legislazione italiana (l. 1766/ abbienti del comune. È discussa, fin da tempo antico, la definizione concettuale degli u. civici: secondo l ...
Leggi Tutto
Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] Questo principio fu seguito dai siciliani e da qualche altro antico poeta; ma a partire dall’imitazione dei siciliani fatta da o.
L’imitazione della poesia in lingua d’oïl produsse alcune r. francesi, del tipo -anza : -enza, e più in generale a con e ...
Leggi Tutto
Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] Sigonio). Alla fine del secolo, il primato filologico passò a Francesi, Olandesi (Giusto Lipsio), Tedeschi, Inglesi; ma ormai si a riportare in uso la littera antiqua, ritenuta la scrittura antica dei Romani, a riprodurre cioè l’alfabeto rotondo e ...
Leggi Tutto
Segno alfabetico (i lungo, raro iod, ant. iota) che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata [...] da altri alfabeti fondate per le consonanti sull’ortografia inglese), un j alveolo-palatale fricativo (in francese, portoghese e nello spagnolo antico), un j velare fricativo (nello spagnolo moderno), o un j uguale o simile all’i semiconsonante ...
Leggi Tutto
Settima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto greco la lettera corrispondente alla G è il Γ (gamma), che occupa il terzo posto, nell’alfabeto latino occupato dalla C. Questa infatti [...] alfabetico il posto lasciato libero dalla Ζ, che nell’antico alfabeto romano era scomparsa. La differenziazione tra C e G davanti a e e i l’italiano e il romeno usano gh, il francese, il catalano, lo spagnolo, il portoghese usano gu; resta invece in ...
Leggi Tutto
Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] e forma scientifica nel 19° secolo. L’egittologia fu gloria dell’orientalismo francese e tedesco del 19° sec., mentre in Italia ha avuto il maggiore in veste cristiana di elementi propri del mondo orientale antico. Si assiste così da un lato all’ampio ...
Leggi Tutto
Linguistica
Dialetto n. Dialetto localizzato nel Nord-Ovest della Francia, intorno a Caen e Rouen. Vanta una letteratura più antica di quella propriamente francese. In seguito alla conquista dell’Inghilterra [...] fino a oggi (hache, héron); nella morfologia -om, -on, in luogo di -ons nella 1ª plurale (disom per disons); l’uso, antico, dell’accusativo in luogo del nominativo.
Zoologia
Razza n. (o anglonormanna) Razza di cavalli discendente da quelli del tipo ...
Leggi Tutto
demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...